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    INNOVAZIONE

    Ricerca israeliana: addio ai punti di sutura, arriva la colla biologica intelligente

    Niente più punti o graffette metalliche negli interventi chirurgici. Un team di ricercatori del Technion – Israel Institute of Technology – ha sviluppato una ‘colla’ biologica intelligente, ispirata alla naturale capacità dei molluschi di aderire su superfici bagnate. Il materiale innovativo, infatti, è in grado di sigillare i tessuti saldamente e in pochi secondi, anche in ambienti umidi e in presenza di fluidi come il sangue, e di biodegradarsi in modo sicuro all’interno del corpo.
    Lo studio, brevettato e recentemente pubblicato sul ‘Journal of Advanced Materials’, è guidato dal Dr. Shady Farah, Capo del Laboratorio per Polimeri Funzionali Medici Avanzati e Tecnologie Intelligenti per la Somministrazione di Farmaci presso la Facoltà di Ingegneria Chimica del Technion.
    Farah, in un’intervista su Ynet, ha spiegato che si tratta di un idrogel di origine naturale, realizzato con l’acido tannico, un composto derivato dagli alberi e particolarmente comune nella quercia, modificato chimicamente. Il risultato è stato un materiale composto principalmente da acqua, sostanze naturali e biocompatibili. “Questa struttura permette alle cellule di riconoscerlo come un materiale amico dei tessuti – ha affermato Farah – Quando si degrada nell’organismo, si scompone in composti naturali innocui. Questo lo rende ideale non solo come collante biologico forte, ma anche come materiale biodegradabile i cui sottoprodotti sono sicuri per i tessuti”.
    Grazie alla stampa 3D di precisione, i ricercatori possono personalizzare questo idrogel per diverse esigenze, garantendo un’elevata riproducibilità e applicazioni su misura. “Il nostro obiettivo era creare un materiale intelligente che potesse anche essere stampato in 3D ad alta risoluzione e personalizzato in base alle esigenze dell’utente. – ha affermato Farah – Ha anche proprietà di memoria. Possiamo fissarlo in una forma e, una volta inserito nel corpo, si trasforma in un’altra forma predefinita in risposta a un trigger fisiologico. Questo consente un processo chirurgico meno invasivo e meno traumatico”.
    Ciò che distingue questa ‘colla’ è la sua eccezionale prestazione in condizioni estreme, rendendola adatta alla medicina d’urgenza, all’assistenza sul campo di battaglia e alle applicazioni in condizioni estreme. A differenza degli adesivi convenzionali, questo idrogel sigilla le ferite in soli 5 secondi, superando in prestazioni molti bioadesivi avanzati commerciali e recentemente segnalati. “Si trasforma in un idrogel entro cinque-dieci secondi dall’esposizione ai raggi UV. – ha affermato Farah – Ciò consente una stampa ad alta risoluzione, una produzione rapida e un controllo preciso della forma. Si tratta di adesivi intelligenti: meno invasivi, meno traumatici per la zona della ferita e adatti per arrestare le emorragie”.
    Inoltre, questo materiale innovativo offre una maggiore resistenza alle infezioni, grazie alle sue proprietà antimicrobiche e antiossidanti. “Distrugge le pareti cellulari batteriche, causandone la rapida morte e prevenendo la formazione di biofilm patogeni. – ha detto lo studioso – Questo aiuta a prevenire potenziali complicazioni post-operatorie”.
    Questo bioadesivo ha superato tutti i test di laboratorio necessari e sperimentazioni funzionali su piccoli animali. “Il nostro prossimo passo è testarlo su modelli animali di grandi dimensioni che si avvicinino maggiormente alla fisiologia umana”, ha affermato Farah.

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