Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2025

Scarica il Lunario

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Presentata la traduzione italiana di “Alleanza e conversazione” di Rav Jonathan Sacks

    Di Ruben Caivano

    Un libro da leggere piano, capitolo per capitolo, quasi settimanalmente. Un libro che si apre nei momenti di bisogno, in cui il passato diventa la chiave di lettura del presente e del futuro. È stata presentata al Teatro di Villa Torlonia la traduzione italiana di “Alleanza e Conversazione” di Rabbi Lord Jonathan Sacks, un’opera di cinque volumi, ciascuno dedicato a…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Nitzavìm: Libertà di scelta nella Torà e nella Mishnà

    Di Donato Grosser

    Verso la fine della parashà, Moshè dice al popolo d’Israele che hanno una scelta: “Io prendo oggi a testimoni contro a voi il cielo e la terra, che io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita (u-bachartà ba-chayìm), onde tu viva, tu e la tua progenie” (Devarìm, 30:18). Joseph…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Ki Tavò: Cosa sono le leggi suntuarie

    Di Donato Grosser

    Tra le numerose benedizioni che verranno al popolo d’Israele, se ascolteranno le parole dell’Eterno, ve ne è una usata dai Maestri per una derashà basata su una somiglianza di due parole. Nei primi versetti del 28simo capitolo in questa parashà è scritto: “L’Eterno ordinerà alla benedizione d’esser con te nei tuoi granai e in tutto ciò a cui metterai mano;…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Ki Tetzè: Quando si divorzia dalla moglie

    Di Donato Grosser

    In questa parashà vi è la mitzvà di dare il ghet alla moglie quando per qualche motivo i due coniugi non possono più restare insieme: “Quando un uomo ha sposato una donna e ha convissuto con lei, se poi avviene che non gli piacerà più perché egli ha trovato in lei qualche cosa di indecente (‘ervàt davàr), scriva per lei…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Shofetìm: Cos’è la superbia?

    Di Donato Grosser

    Mayer Twersky (Boston, n. 1960) in Insights and Attitudes (p. 262-3) tratta l’argomento della superbia, traendo spunto dal versetto dove sono descritti i doveri del Re: “Affinché non si comporti da superbo con i suoi fratelli, ed egli non devii da questi comandamenti né a destra né a sinistra, e prolunghi così i suoi giorni nel suo regno, egli coi…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Rosh Chodesh Elul: le novità di quest’anno

    Di Rav Riccardo Di Segni

    “I Valori Ebraici??? Siete senza Vergogna”. Queste testuali parole, maiuscole comprese, sono state inserite con una firma strana in un post della Comunità Ebraica di Roma dove si facevano gli auguri per il compleanno a un rabbino e si era parlato di valori ebraici. Una reazione di questo tipo, da parte di persone che non amano ebrei ed ebraismo, c’è…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Reè: Il Bet Ha-Mikdàsh a Shilò?

    Di Donato Grosser

    Il Maimonide (Cordova, 1138-1204, Il Cairo) scrive che un motivo ricorrente nella Torà è quello di sradicare il culto idolatrico. In questa parashà l’ordine di sradicare l’idolatria viene dato con queste parole: “Voi distruggerete tutti quei luoghi dei quali verrete in possesso, che i pagani destinarono al culto dei loro dei, sugli alti  monti, sulle colline e sotto gli alberi…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Una mano, due mani o niente mani in testa? Come si dà la Berakhà?

    Di Rav Riccardo Di Segni

    Nelle nostre sinagoghe, che siano italiane o sefardite, locali o libiche, è normale assistere a una scena molto frequente: durante la benedizione sacerdotale, letta dal chazàn o impartita dal kohèn, tante persone, che possono essere padri o madri di famiglia, rabbini, o persone di riconosciuta autorevolezza mettono una mano o entrambe le mani sulla testa di figli, discepoli, parenti, amici…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di ‘Ekev: I guadagni disonesti sono abominazioni

    Di Donato Grosser

    In questa parashà  l’Eterno assicura i figli d’Israele che sconfiggeranno le nazioni della terra di Canaan.  Dopo aver distrutto queste nazioni, l’Eterno comanda loro di distruggere i loro dei: “Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dei; non agognerai e non prenderai per te l’argento e l’oro che hanno addosso, prendendolo per te, se non vuoi che ti siano…

    IDEE - PENSIERO EBRAICO

    Parashà di Vaetchanàn: Sulla proibizione dei matrimoni misti

    Di Donato Grosser

    Alle fine di questa parashà è scritto: “Non farete matrimoni con loro: la tua figlia non darai al loro figlio e la loro figlia non prenderai per tuo figlio. Perché essa farebbe allontanare tuo figlio da Me e servirebbero altri dei” (Devarìm, 7:3). Da questo versetto impariamo che la Torà proibisce entrambe le forme di matrimonio misto: a  un uomo…