In questa parashà vi è la mitzvà di dare il ghet alla moglie quando per qualche motivo i due coniugi non possono più restare insieme: “Quando un uomo ha sposato una donna e ha convissuto con lei, se poi avviene che non gli piacerà più perché egli ha trovato in lei qualche cosa di indecente (‘ervàt davàr), scriva per lei…
IDEE – PENSIERO EBRAICO
Parashà di Shofetìm: Cos’è la superbia?
Mayer Twersky (Boston, n. 1960) in Insights and Attitudes (p. 262-3) tratta l’argomento della superbia, traendo spunto dal versetto dove sono descritti i doveri del Re: “Affinché non si comporti da superbo con i suoi fratelli, ed egli non devii da questi comandamenti né a destra né a sinistra, e prolunghi così i suoi giorni nel suo regno, egli coi…
Rosh Chodesh Elul: le novità di quest’anno
“I Valori Ebraici??? Siete senza Vergogna”. Queste testuali parole, maiuscole comprese, sono state inserite con una firma strana in un post della Comunità Ebraica di Roma dove si facevano gli auguri per il compleanno a un rabbino e si era parlato di valori ebraici. Una reazione di questo tipo, da parte di persone che non amano ebrei ed ebraismo, c’è…
Parashà di Reè: Il Bet Ha-Mikdàsh a Shilò?
Il Maimonide (Cordova, 1138-1204, Il Cairo) scrive che un motivo ricorrente nella Torà è quello di sradicare il culto idolatrico. In questa parashà l’ordine di sradicare l’idolatria viene dato con queste parole: “Voi distruggerete tutti quei luoghi dei quali verrete in possesso, che i pagani destinarono al culto dei loro dei, sugli alti monti, sulle colline e sotto gli alberi…
Una mano, due mani o niente mani in testa? Come si dà la Berakhà?
Nelle nostre sinagoghe, che siano italiane o sefardite, locali o libiche, è normale assistere a una scena molto frequente: durante la benedizione sacerdotale, letta dal chazàn o impartita dal kohèn, tante persone, che possono essere padri o madri di famiglia, rabbini, o persone di riconosciuta autorevolezza mettono una mano o entrambe le mani sulla testa di figli, discepoli, parenti, amici…
Parashà di ‘Ekev: I guadagni disonesti sono abominazioni
In questa parashà l’Eterno assicura i figli d’Israele che sconfiggeranno le nazioni della terra di Canaan. Dopo aver distrutto queste nazioni, l’Eterno comanda loro di distruggere i loro dei: “Darai alle fiamme le immagini scolpite dei loro dei; non agognerai e non prenderai per te l’argento e l’oro che hanno addosso, prendendolo per te, se non vuoi che ti siano…
Parashà di Vaetchanàn: Sulla proibizione dei matrimoni misti
Alle fine di questa parashà è scritto: “Non farete matrimoni con loro: la tua figlia non darai al loro figlio e la loro figlia non prenderai per tuo figlio. Perché essa farebbe allontanare tuo figlio da Me e servirebbero altri dei” (Devarìm, 7:3). Da questo versetto impariamo che la Torà proibisce entrambe le forme di matrimonio misto: a un uomo…
Chi era Mìchel Bacos
Ultimamente sta diventando molto pericoloso volare ma non solo in Europa. Giovani ebrei minorenni sono stati fatti scendere da un volo solo perché accusati di essere un pericolo per il volo stesso. Ed altri ebrei hanno ricevuto il loro pasto kasher con un adesivo che inneggia alla libertà della Palestina, mentre altri giovani ebrei ad un controllo passaporto sono stati…
Non ci fermeremo mai
È scritto: Nel giorno in cui fu eretto il Santuario, una nube coprì la Dimora, dalla parte della tenda della Testimonianza; alla sera ci fu sulla Dimora come un'apparizione di fuoco fino alla mattina. Così avveniva sempre: la nube copriva il Santuario e di notte vi era l'aspetto del fuoco. Appena la nube si sollevava subito gli Israeliti si mettevano…
Parashà di Devarìm: Giudici e ministri
La prima mitzvà del libro di Devarìm è quella di “non nominare giudici che non sono a conoscenza delle regole della Torà”. Con questo titolo, l’autore catalano del Sefer Ha-Chinùkh (XIII sec., E.V.) puntualizza il fatto che questa è una mitzvà per coloro che nominano i giudici. Non bisogna quindi farsi impressionare dal fatto che qualche candidato sia di bella…