La Babelplatz di Berlino si è trasforma in una Piazza degli Ostaggi dove, con l'uso della realtà virtuale, i visitatori vengono trasportati al confine di Gaza il 7 ottobre del 2023 per vedere, ascoltare e sentire ciò che le vittime delle atrocità hanno subito. Così, mentre l'antisemitismo risorge in tutto il mondo, a Berlino si può vedere la crudeltà di…
EUROPA
Aggredito un rabbino a Orléans
Il rabbino Arié Engelberg di Orléans, in Francia, è stato violentemente attaccato davanti a suo figlio mentre tornava dalla sinagoga sabato, lo hanno riferito i notiziari francesi France 3 e France Bleu. Secondo i rapporti, il rabbino Engelberg stava tornando dalla sinagoga alle 13:30 - accompagnato da suo figlio di nove anni - quando è stato preso a calci e…
Che cosa c’è di ebraico nel manifesto di Ventotene
Gli autori del Manifesto Si è discusso molto nell’ultima settimana del cosiddetto “Manifesto di Ventotene”, che in realtà aveva come titolo originale “Per un'Europa libera e unita. Progetto d'un manifesto”. Senza entrare in queste polemiche, vale certamente la pena di chiedersi se in esso vi sia una radice ebraica. La domanda è giustificata dall’identità degli autori. Il più noto dei…
‘Operation Finale’, una mostra racconta la cattura e il processo di Adolf Eichmann
È curata da un ex agente del Mossad, la mostra itinerante ‘Operation Finale’ sulla cattura e il processo del gerarca nazista Adolf Eichmann, lo spietato ideatore della cosiddetta ‘Soluzione Finale’ – lo sterminio sistematico di milioni di ebrei. L’esposizione, presentata dal Beit Hatfutsot - Museo del Popolo Ebraico – ANU, sarà inaugurata il prossimo 26 marzo al Museo del Cinema…
Addio a György Kun, uno degli ultimi sopravvissuti agli esperimenti di Mengele
György Kun, uno degli ultimi sopravvissuti ungheresi agli esperimenti sui gemelli condotti dal famigerato dottor Josef Mengele ad Auschwitz, è scomparso il 5 febbraio all'età di 93 anni. La notizia è stata resa pubblica questa settimana, come riporta il Jerusalem Post. György e suo fratello Istvan riuscirono a scampare alla morte grazie a un incredibile colpo di fortuna: Mengele credette…
A Varsavia gli studenti di archeologia scavano alla ricerca di un mondo dimenticato
Nel centro della capitale polacca un muro di mattoni separa il traffico di Okopowa Street da una tranquilla natura selvaggia piena di tombe. Si tratta del principale cimitero ebraico di Varsavia e uno dei più grandi d'Europa, una foresta tentacolare di 83 acri e il luogo di riposo finale di circa 200.000 ebrei. Dal 1806, il cimitero ha ospitato generazioni…
Monaco, riaperte le indagini sull’incendio del 1970 che uccise sette anziani ebrei
Nel cuore di Monaco, un tragico attacco incendiario del 1970, che causò la morte di sette anziani ebrei, è tornato sotto i riflettori grazie alla riapertura delle indagini da parte della Procura locale. Dopo oltre cinquant’anni, un nuovo testimone ha fatto emergere informazioni ritenute finora credibili, portando gli inquirenti a riprendere un caso che ha segnato profondamente la storia della…
Da Parigi stimoli di ricerca sugli ebrei a Roma
Studi sugli ebrei di Roma a Parigi: l’Università della Sorbona, il Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS), la Scuola Superiore di Studi Avanzati in Scienze Sociali (EHESS), il Centro di Ricerca Storica (CRH), il Centro Roland Mousnier (CRM) e l’Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency (ITHACA) hanno organizzato il convegno internazionale “Gli ebrei di Roma e gli Stati della Chiesa. Valutazione…
“Tra te e me”: Amos van Gelder e Amit Gur in mostra ad Amsterdam
Il National Holocaust Museum di Amsterdam inaugura giovedì 6 marzo “Between You and Me”, “Tra te e me”, una mostra composta dall’unica opera d'arte intitolata “Memory Boxes”. L’installazione, realizzata dalla curatrice Birgitta van Blitterswijk, dall'artista Amos van Gelder e dal compositore Amit Gur, mostra come storie e prospettive diverse sulla Shoah siano coltivate all'interno di una famiglia o di un…
Paura e precauzione: gli ebrei di Berlino non utilizzeranno i cognomi sui giornali locali
Le crescenti preoccupazioni per il dilagante antisemitismo hanno spinto la comunità ebraica di Berlino ad attuare una misura di protezione drastica: pubblicare solo la prima lettera dei cognomi dei membri della comunità ebraica, invece dei loro cognomi completi sulle riviste comunitarie e non. Lo ha riferito la Bild venerdì. Il giornale mensile della comunità, Jewish Berlin, include tradizionalmente una sezione…