
Alla fine del XIX secolo a Mogador, porto del Marocco meridionale, vivevano 12.000 ebrei: una di loro era Stella Duran Corcos, donna coraggiosa e carismatica che ha dedicato la sua vita a contrastare “Il ministero della Chiesa tra il popolo ebraico”, un’organizzazione missionaria anglicana fondata nel 1809 a Londra per incoraggiare gli ebrei a convertirsi al cristianesimo, con centinaia di devoti emissari in 52 stati, di cui oltre la metà erano ebrei convertiti.
Stella Corcos Duran era nata nel 1858 negli Stati Uniti a Brooklyn; il padre Abraham Duran era un ricco commerciante di tabacco immigrato in America da Algeri, la madre Rebecca proveniva da una famiglia ebraica aristocratica britannica, imparentata con il filantropo Sir Moses Montefiore. Stella crebbe in un mondo colto e cosmopolita, ricevette la migliore educazione; quando la famiglia si trasferì in Inghilterra, si laureò in pedagogia, fu preside di una scuola privata a Londra, si sposò in Inghilterra con Moses Corcos commerciante di successo di Mogador dove la coppia si stabilì.
I Corcos appartenevano alle famiglie ricche e stimate della città che furono invitate dal sultano Amad Ibn Abdalla a sviluppare il commercio e l’economia. I loro membri venivano chiamati “Tujar Al Sultan”, commercianti del Sultano; a differenza della maggior parte degli altri ebrei di Mogador, che risiedevano nella zona povera del Mellah, i Tujar Al Sultan vivevano nel bel quartiere della kasbah.
Stella Corcos passeggiando nel Mellah sentì delle voci angeliche cantare. Si avvicinò e scoprì che erano ragazze ebree che cantavano la liturgia cristiana in una scuola missionaria per ragazze ebree: si sentì gelare il sangue nelle vene e decise di reagire, non con un atto violento o rabbioso, ma con ponderata saggezza. Fondò la scuola concorrente “Kavod veOmetz”, onore e coraggio, per ragazze ebree, la prima del suo genere in tutto il Nord Africa. Incoraggiati dalla determinazione di Stella, gli ebrei di Mogador, di ogni estrazione sociale, si unirono nel contrastare la missione cristiana; cruciale fu il ruolo dell’associazione filantropica anglo-ebraica “Brit Ahim”. Inizialmente, per mancanza di mezzi, la scuola si trovava nella casa di Stella e Moses; in seguito, quando ottenne fondi sufficienti, venne trasferita stabilmente all’interno del Mellah. Stella introdusse il metodo di insegnamento dell’eccellenza avanzata che indirizzava le ragazze all’autoapprendimento delle lingue inglese, francese e araba, al volontariato comunitario oltre allo studio di storia, geografia, grammatica, letteratura, educazione generale, matematica, lettura e scrittura, traduzione, poesia, cucito e pianoforte. Superando se stessa, Stella fondò un corso di teatro, il primo che diede vita a rappresentazioni teatrali in ebraico in Marocco. La missione cristiana dovette lasciare definitivamente Mogador; con il passare degli anni la scuola divenne una delle istituzioni femminili di maggior successo in tutto il mondo ebraico di fine XIX secolo. Moses Corcos morì nel 1907 a 45 anni, lasciando Stella con sei figli, la carriera educativa e i beni di famiglia da amministrare. La scuola, che al suo apice contava 225 alunni, fu operativa per tre decenni, dal 1885 fino alla metà degli anni ’20. Stella morì il 6 marzo 1948.
Foto: ANU Museum of Jewish People