Dal 2013 le Nazioni Unite hanno proclamato il 20 marzo ‘Giornata mondiale della felicità’.
In un mondo spesso dominato da notizie negative e sfide complesse, questa giornata ci offre un prezioso promemoria: la felicità è un diritto universale e un obiettivo comune per l’umanità. Questo giorno ci invita a riflettere sulle piccole gioie quotidiane che spesso trascuriamo, sulla gratitudine per ciò che abbiamo e sulle connessioni umane che arricchiscono le nostre vite. È un’opportunità per incoraggiare azioni che promuovano il benessere individuale e collettivo, diffondendo gentilezza, compassione e solidarietà.
Quest’anno questa celebrazione cade pochi giorni prima della festa di Purim, celebrazione pura di gioia e allegria, e nonostante in questo periodo sia molto difficile riuscire a sentirsi profondamente allegri, ho pensato di proporvi una ricetta che amo particolarmente e che produce pace e soddisfazione dall’inizio della preparazione fino all’ultimo morso.
Sfincione palermitano
Ingredienti:
Impasto
1 kg farina
20 gr sale
40 gr zucchero
8 gr lievito di birra secco
60 gr olio di semi
500 gr acqua tiepida
Condimento
1 litro polpa pomodoro
150 gr caciocavallo a cubetti
15 acciughe salate
1 kg di cipolle
Pangrattato
Origano
Preparazione:
In una ciotola mettete la farina, il lievito, lo zucchero, un cucchiaio di olio ed una parte dell’acqua, iniziando a mescolare.
Lasciate riposare qualche minuto ed aggiungete il sale ed ancora un po d’acqua. Continuate ad impastare e poco a poco aggiungete il resto dell’acqua e dell’olio.
Quando l’impasto sarà abbastanza liscio e morbido, fate una pagnotta e lasciatela lievitare per circa 2 ore in un contenitore unto.
Nel frattempo, tagliate a fettine sottili le cipolle e mettetele in una ciotola con acqua bollente per circa 5 minuti.
Scolatele bene e fatele appassire in una padella con un poco di olio di oliva e 2 delle acciughe sbriciolate, aggiungendo mezzo bicchiere di acqua e facendole cuocere per circa 10 minuti.
Una volta cotte aggiungete il pomodoro, provate per vedere se c’è bisogno di sale e fate ridurre il sugo a fuoco basso per circa 20 minuti.
A questo punto ungete bene una teglia e versateci dentro l’impasto che stenderete con le dita. Disponeteci sopra le acciughe, il caciocavallo tagliato a dadini, affondandolo nell’impasto. Versateci sopra abbondante sugo in modo da ricoprire tutta la superficie. Spolverate con origano e pangrattato e lasciate lievitare ancora per almeno un’ora.
Infornate in forno già caldo a 240 gradi per circa 20/25 minuti.
Illustrazione di Ludovica Anav