Uno spettacolo sul tema della rinascita, proprio la SECOND LIFE che è il tema di questa edizione di Ebraica, uno spettacolo multidisciplinare tra teatro e danza contemporanea. Questo è “Re-born”, con le coreografie di Mario Piazza. Tre testi: un anonimo ebreo contemporaneo, Lea Goldberg ed Umberto Saba. Tre momenti poetici di letteratura ebraica sul tema della felicità e della rinascita che verranno recitati da Mauro Toscanelli, in scena con lui ci saranno tre danzatori, Vanessa Nacci, Eugenio Pennini e Antonino Filandro, che sulle note di Klezmer e di Philip Glass interpreteranno il senso della rinascita da un punto di vista ebraico. Dalla sabbia, dalle ceneri, noi possiamo rinascere in una nuova vita e in nuove prospettive.
“L’idea di questo spettacolo nasce dall’esigenza di fondere la letteratura ebraica e la danza contemporanea” – ha raccontato a Shalom Mario Piazza che ha curato le coreografie dello spettacolo con l’assistenza di Ludovic Party – “Un nuovo modo di interpretare la cultura ebraica attraverso la propria musica e letteratura. Un ponte verso l’avvenire tra tradizione ed innovazione.
Sono in continua evoluzione, mi pongo sempre degli obiettivi diversi. Da un punto di vista artistico è quasi impossibile fermarsi. Rinnovare la forma di espressione ponendosi continue prospettive.”
Il prossimo obiettivo di Mario Piazza sarà creare un centro internazionale delle arti a Roma, con l’idea di unire i contenuti che sono propri di Re-born, la tradizione e l’innovazione, la cultura della danza con la letteratura. Multidiscipline partendo da delle radici solide come la tecnica e la specializzazione per ogni tipo di arte.