Il Museo ANU di Tel Aviv custodisce all’interno del Oster Visual Documentation Center una fotografia molto significativa scattata nel 1909 a New York in cui sono ritratte un gruppo di donne che partecipano al New York shirtwaist strike noto come Rivolta dei 20.000 tra di loro Clara Lemlichsu cui il giornalista Ushi Derman, ha condotto approfondimento che merita di essere…
Cultura
Clara Lemlich: una donna di valore da riscoprire
Il Museo ANU di Tel Aviv custodisce all’interno del Oster Visual Documentation Center una fotografia molto significativa scattata nel 1909 a New York in cui sono ritratte un gruppo di donne che partecipano al New York shirtwaist strike noto come Rivolta dei 20.000 tra di loro Clara Lemlichsu cui il giornalista Ushi Derman, ha condotto approfondimento che merita di essere…
La tragica storia di Jonathan Larson nel biopic targato Netflix
Tick, tick…BOOM! come il ticchettio dell'orologio che scandisce i secondi che anticipano il botto definitivo, l’arrivo dei trent’anni d’età, il momento di fare qualcosa della propria vita. Il momento della presa di coscienza che il tempo passa e non torna più. Lo stesso tempo che tutt’un tratto si interrompe a 36 anni. Così si può riassumere la storia di Jonathan…
Spezzatino alla genovese napoletano
Molto spesso avrete sentito o usato l’espressione “l’apparenza inganna”. Bene, nel caso di questa ricetta ad ingannarci è il nome. Fratello minore del famoso ragù è lo spezzatino alla genovese, piatto famosissimo sul territorio partenopeo, protagonista di pasti condivisi ed ovviamente delle tavole di Shabbat.L’origine di questo nome sembra sia da attribuire a cuochi liguri presenti sul territorio. Quello che…
Il trauma prima della provocazione. Opere di Boris Lurie a New York
Della produzione artistica di Boris Lurie (1924-2008) è stato spesso mostrato l’aspetto provocatorio e controverso che a partire dagli anni sessanta ha caratterizzato la sua opera. Attraverso il collage ha sovrapposto immagini della Shoah con quelle della cultura popolare – spesso più ardita – che hanno frequentemente infastidito critici e curatori. Uno dei suoi obiettivi dal 1959, quando aveva fondato…
La storia dimenticata delle migliaia di pogrom che anticiparono la Shoah
Non cominciò con la Shoah. Venti anni prima dall’inizio della macchina infernale, ci furono numerosi pogrom che uccisero migliaia di ebrei. Nonostante questi attacchi siano stati dimenticati, all’epoca “erano notizie da prima pagina”, scrive il Times of Israel. Tutta quella violenza su vasta scala faceva presagire il peggio ai molti, tra cui anche persone celebri come Albert Einstein e lo…
Lia Levi vince il Premio Laurentum
È andato alla scrittrice Lia Levi il Premio Laurentum per la letteratura ebraica 2021 a consegnare il premio il Presidente della giuria Gianni Letta. “Giornalista e “scrittrice della memoria”, pluripremiata autrice di opere per ragazzi e non solo, in cui l’ebraismo, fatto di storia e tradizioni, è una costante. Fondatrice e direttrice per trent’anni di Shalom, è una protagonista dell’informazione ebraica…
Carlo Levi e Carlo Ludovico Ragghianti. Una mostra a Lucca tra arte e valori comuni
«Levi rappresenta a suo modo un “tipo” italiano, il genio dalle molteplici qualità. In ognuna dotato». Così scriveva nel 1946 il critico e storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti nel testo che accompagnava una mostra di Carlo Levi a Roma, mettendo in luce un percorso complesso di scrittore, pittore e uomo politico. L’esposizione “Levi e Ragghianti. Un’amicizia fra pittura, politica e letteratura”…
Carlo Levi e Carlo Ludovico Ragghianti. Una mostra a Lucca tra arte e valori comuni
«Levi rappresenta a suo modo un “tipo” italiano, il genio dalle molteplici qualità. In ognuna dotato». Così scriveva nel 1946 il critico e storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti nel testo che accompagnava una mostra di Carlo Levi a Roma, mettendo in luce un percorso complesso di scrittore, pittore e uomo politico. L’esposizione “Levi e Ragghianti. Un’amicizia fra pittura, politica e letteratura”…
A di asparago
A Colonia nell’estate del 1974 la storia di un mazzo di asparagi ha messo in crisi il sistema dell’arte tedesco. Quel mazzo di asparagi era stato dipinto dall’artista francese Édouard Manet nel 1880 e subito ceduto per 800 franchi al collezionista e storico dell’arte Charles Ephrussi che, particolarmente entusiasta, lo aveva ricompensato con 1000. Qualche giorno dopo Manet aveva inviato…