
La lingua napoletana ha un’anima profondamente onomatopeica: le sue parole sembrano nascere direttamente dal suono delle cose, dal ritmo delle emozioni, dal battito vivo della strada. È una lingua che imita il mondo per raccontarlo, che si fa voce del corpo e dell’ambiente. Ogni espressione è un colpo di tamburo, uno scoppio di risata, un sibilo di rabbia o di stupore. Il napoletano non descrive, fa sentire. È come se le parole fossero state create più con l’orecchio che con la penna, restituendo un linguaggio viscerale, musicale, immediato: un’eco dell’anima popolare.
In questo contesto onomatopeico, l’espressione “andare in freva” incarna alla perfezione quel sentimento sottile e pungente dell’invidia nascosta. Non è rabbia aperta né dispetto dichiarato: è una vibrazione interna, uno stridere silenzioso. “Andare in freva” suona già come un cigolio dell’anima, una frizione emotiva che non esplode ma rode, un fastidio trattenuto che si insinua nei gesti e nelle parole non dette. Anche qui, il suono anticipa il senso: è la lingua che mima la tensione sottile di chi non riesce a mandare giù il successo altrui.
Ecco… in poche parole e mantenendomi sul vago, spero di avervi spiegato ciò che la cantante che rappresentava la Spagna all’ Eurovision ha provato sabato scorso e con lei buona parte della società iberica.
In onore di ciò che è stato vi propongo oggi una buona ricetta MADE IN ISRAEL
Ingredienti:
150 g di lenticchie (meglio se verdi o marroni)
150 g di riso basmati o integrale
2 cipolle grandi
3 cucchiai di olio d’oliva
Sale e pepe q.b.
Cumino in polvere (facoltativo)
Yogurt o tahina per accompagnare (opzionale)
Preparazione:
Cuocete le lenticchie in acqua leggermente salata finché sono tenere ma non sfatte (circa 20 min). Scolatele. Cuocete il riso a parte. Se volete, potete tostarlo con un filo d’olio prima di aggiungere l’acqua, per dargli più aroma.
Tagliate le cipolle a fette sottili e cuocetele lentamente in olio d’oliva finché diventano molto morbide, dorate e quasi caramellate (anche 20-30 min). Aggiungete un pizzico di sale e, se volete, un po’ di cumino. Mescolate il riso e le lenticchie insieme e aggiustate di sale e pepe.
Servite con le cipolle sopra, abbondanti. Potete aggiungere anche un cucchiaio di yogurt bianco o una salsa di tahina per contrasto