L’attore israeliano Lior Raz sbarca al Festival del Cinema di Venezia per la presentazione in anteprima mondiale del film “Soda” di Erez Tadmor, di cui la star di Fauda è protagonista.
Il film olte a Raz, ha come protagonista anche Rotem Sela (A Body That Works). La sceneggiatura è tratta da una storia ambientata nel 1956 in Israele; con Sela che interpreta una sarta sospettata di essere stata un kapò durante la Shoah, e Raz nelle vesti di Shalom, un valoroso ex partigiano che si innamora della sarta, anche se fa fatica a non farsi trasportare dalle voci sul suo conto. Il film è basato su fatti realmente accaduti, prende infatti ispirazione dalla storia del nonno del regista, partigiano ebreo durante la Seconda Guerra Mondiale trasferito in Israele. La proiezione della pellicola è in programma per martedì a cui seguirà un incontro con il regista e gli attori.
L’attore israeliano Lior Raz, amato e seguito in Israele e non solo, è stato consacrato al grande pubblico grazie al ruolo di protagonista nella serie Netflix “Fauda”, in cui interpreta “Doron” un agente segreto israeliano sotto copertura. Parla spesso in arabo e non ha paura di nulla. Raz non ha dovuto imparare la lingua appositamente per il ruolo. Infatti, è cresciuto parlando arabo a casa. Entrambi i suoi genitori sono ebrei “Mizrachi”, sua madre è immigrata in Israele dall’Algeria, mentre suo padre dall’Iraq. Nel 1990, quando Raz aveva solo 19 anni, la sua ragazza, Iris Azulay, fu pugnalata a morte da un terrorista palestinese a Gerusalemme. L’assassino è stato rilasciato nel 2011 come parte di un accordo di scambio di prigionieri tra Israele e Hamas per portare a casa il soldato Gilat Shalit. La tragedia personale ha contribuito a far sì che Raz diventasse un esperto nell’unità d’élite antiterrorismo sotto copertura, Sayeret Duvdevan, durante il suo servizio nell’IDF. Un’esperienza che lo ha aiutato parecchio per i suoi ruoli in film e serie tv, dove interpreta spesso il personaggio di combattente duro ma dal cuore tenero.