Siamo nel 1940 e il giovane Kurt Rosenberg, a soli vent’anni, è costretto a scappare da Leopoli mentre è rincorso dai soldati di Stalin. Lì si troverà a dover attraversare la Romania e la Jugoslavia. Sarà proprio da un finestrino che partirà la via della salvezza di Kurt: affacciandosi dal treno vede un soldato russo che fa da sentinella. Alle sei del mattino, quando il soldato si volta e dà le spalle al treno, il giovane salta giù dal treno: un balzo verso l’ignoto. Riuscirà poi a sfuggire ai nazisti, giungendo in Italia, dove però dovrà fronteggiare il fascismo. Un viaggio senza sosta, attraverso cinque frontiere per trovare la libertà tra chilometri percorsi a piedi e treni su cui fuggire. Il racconto di un’impresa straordinaria raccontata nel libro “Tutto iniziò da quel finestrino. La storia di Kurt Rosenberg” (Edizioni Croce) scritto dal figlio stesso di Rosenberg, Ugo. “Nel libro Tutto iniziò da quel finestrino. La storia di Kurt Rosenberg. Racconto le esperienze vissute da mio padre, ebreo polacco e amico d’infanzia di Karol Wojtyła, durante gli anni della Seconda guerra mondiale: dalle deportazioni staliniane alla fuga avventurosa dai nazisti attraverso Romania e Jugoslavia, dai due anni di internamento in Abruzzo sotto il fascismo alla partecipazione alla guerra di Liberazione col II Corpo d’Armata Polacco” ha raccontato l’autore a Shalom.
Una ricostruzione cronologica di una storia reale che sembra un romanzo, in cui il personaggio principale riesce a sopravvivere grazie al coraggio di sfidare la sorte. “Il racconto potrebbe sembrare un romanzo d’avventura, ma è invece la vera storia di Kurt, che è riuscito ad evitare le deportazioni staliniane e a sopravvivere alla Shoah grazie a tanto coraggio, capacità d’iniziativa e anche alla straordinaria solidarietà di numerose persone, soprattutto italiane, che ha conosciuto durante il suo lungo viaggio – ha aggiunto il figlio del protagonista Ugo Rosenberg – Vivere e non sopravvivere: la scelta di anticipare gli eventi, anziché attendere passivamente il loro corso, è stata la sua filosofia di vita”.
Una storia personale che si incrocia con la grande storia ripercorrendo le pagine più buie e significative del Novecento. Tutto iniziò da quel finestrino: è un testo commovente, testimone silenzioso di uno spaccato dell’Italia del passato. Un viaggio da leggere tutto d’un fiato in cui le vicende di un giovane eroe restituiscono al lettore un messaggio di speranza incredibilmente attuale.