La casa d’aste Kedem, a Gerusalemme, ha recentemente svelato un manoscritto ebraico medievale in miniatura. Il manoscritto italiano, che dovrebbe risalire secondo gli esperti al XV secolo, è attualmente in mostra presso gli University Archives, una casa d’aste a Wilton, nel Connecticut. L’opera è stata precedentemente conservata presso la collezione di un privato per quasi 40 anni.
Costituito da un unico foglio di pergamena, il manoscritto in miniatura è tagliato in tondi di 5,5 centimetri di diametro, che gli conferiscono una forma circolare unica. Le pagine contengono un Machzor, o libro di preghiere per le festività ebraiche, tra cui Pesach, Shavuot, Sukkot, Rosh Chodesh, Rosh Hashanah e Yom Kippur. A causa delle sue piccole dimensioni, il manoscritto presenta una versione ridotta con sezioni selezionate che includono Piyyutim (poesie liturgiche), e un Haggadah pasquale completa appartenente alla tradizione italiana.
I tondi sono disposti su sette file per un totale di 98 pagine scritte, un formato che permette al manoscritto di esser facilmente piegato e riposto. Il manoscritto miniato presenta disegni ornamentali a foglia con raffigurazioni di rami delicati in verde, rosa e bordeaux sui pannelli delle parole iniziali. Contiene inoltre alcune illustrazioni di un angelo che suona uno Shofar accanto a una figura all’inizio della preghiera di Kol Nidrei. La sezione dell’Haggadah include una serie di illustrazioni tra queste: i Quattro Figli, Rabban Gamliel, alcune figure in abiti contemporanei con in mano un calice di vino, figure con matzah ed erbe amare, ed animali.