“Figlie della Resistenza. La storia dimenticata delle combattenti nei ghetti nazisti” di Judy Batalion (Mondadori) è un romanzo forte che porta con sé una storia vera che narra di lotta per la libertà, amicizia femminile e tanto coraggio.
L’autrice, studiosa canadese e nipote di sopravvissuti alla Shoah, ricostruisce le vicende accadute a Varsavia nel 1943. Dopo essere state testimoni della barbara uccisione della loro comunità, decine di giovani donne ebree mettono su un movimento ebraico di resistenza tutta al femminile. Sono «ragazze del ghetto» che a sangue freddo rischiano la loro vita, sabotando e combattendo il giogo nazista. Nascondono armi, fronteggiano la Gestapo, usano l’arma della seduzione contro i nazisti per poi ucciderli e cercano con tutte le loro forze di raccontare al mondo cosa stia realmente accadendo. Aiutando e curando altri ebrei cercano in tutti i modi di resistere.
Una straordinaria pagina di Storia, per lungo tempo dimenticata, torna alla luce grazie a questo romanzo, costituito da un racconto tutto al femminile che narra di uno spaccato inedito della storia tragica del Novecento.