Il nuovo libro di Mirella Serri “Claretta l’hitleriana. Storia della donna che non morì per amore di Mussolini”, edito da Longanesi, sfata miti consolidati e dà spiegazioni storiche inedite. La figura di riferimento è Claretta Petacci. Non una delle tante amanti di Mussolini, ma colei che si distinse per stargli particolarmente vicino, tanto che i due corpi martoriati furono esposti a Piazzale Loreto il 28 aprile 1945. Eppure, spiega l’autrice a Shalom, non vi era solo un sentimento d’amore tra i due, ma qualcosa di molto più profondo. Questo libro, tramite documenti inediti e un ricca messe di notizie ricavate anche dalle lettere e dai diari di Claretta, intende smantellare il mito del “sacrificio” di Clara e ricostruisce la sua biografia smentendo i luoghi comuni e la vulgata su uno dei personaggi più noti del secolo scorso.