Gli ebrei italiani hanno rappresentato – e rappresentano ancora oggi – una parte fondamentale della storia d’Italia. Non tanto come una minoranza, ma come un gruppo profondamente attivo negli avvenimenti della grande Storia. Proprio da queste riflessioni nascono i volumi scientifici “Jews and state building” e la “Rivista storica italiana 1/24 – Storia degli ebrei d’Italia in età moderna”. Presentati entrambi ieri al Museo Ebraico di Roma, in un evento a cui hanno preso parti i curatori dei volumi Serena Di Nepi e Germano Maifreda e in cui sono intervenuti il Massimo Carlo Giannini e Asher Salah, moderati da Fabrizio Lelli. Presente all’incontro la Presidente della Fondazione per il Museo Ebraico di Roma Alessandra Di Castro.
Riflessioni profonde sul presente in cui il passato sembra fare da specchio e monito. Due ricerche che sottolineano come gli ebrei italiani abbiano avuto un ruolo centrale nella scrittura della storia italiana curate da professori emeriti che ogni giorno si spendono per la trasmissione della grande storia alle generazioni future. Questo volume si propone di gettare nuova luce sulla storia degli ebrei in Italia tra l’inizio dell’età moderna e l’emergere di uno stato italiano unitario, collocando esplicitamente gli ebrei all’interno della storia del processo di costruzione dello stato. “Abbiamo presentato una raccolta di studi davvero inedita, ma soprattutto è sempre piacevole e illuminante la collaborazione tra università e Museo, spero che sia solo l’inizio”. Ha detto in chiusura dell’evento Olga Melasecchi, direttore del Museo Ebraico di Roma.
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Numero di Gennaio – Febbraio 2025
