Desta sempre più preoccupazione l’ondata di antisemitismo che ormai da anni sta investendo la Francia e che, a partire dal 7 ottobre del 2023, si è andata intensificando sempre più. Poche ore fa una donna ebrea francese ha denunciato le continue molestie antisemite a cui è da tempo sottoposta: minacce di morte e atti vandalici con simboli nazisti sono apparsi nel suo palazzo, casualmente lo stesso edificio in cui l’ottantacinquenne Mireille Knoll, sopravvissuta alla Shoah, è stata assassinata nel 2018. La donna, Nancy ha già presentato molteplici denunce alla polizia, sottolineando come la situazione intimidatoria nei suoi confronti non costituisca una novità per lei, perseguitata da tempo perché ebrea.
Da quanto recentemente emerso, le molestie sarebbero esponenzialmente aumentate nelle ultime settimane. Il palazzo della casa in cui la donna abita regolarmente da anni è stato vandalizzato nei giorni precedenti con svastiche. La porta di casa e la cassetta della posta sono state invece deturpate con frasi antisemite e minacce di morte, molte di queste scritte in arabo. Altri simboli nazisti sono apparsi sul corridoio del palazzo. Il canale di notizie francese BFM ha portato il caso all’attenzione dell’opinione pubblica, dopo aver visitato la casa di Nancy e aver documentato le minacce in corso. “L’intimidazione è iniziata con delle lettere, si è poi evoluta in con simboli antiebraici disegnati nella tromba delle scale e nell’ascensore”, ha detto Nancy a BFM. “Circa due settimane fa, hanno iniziato ad arrivare lettere minatorie. Ho già presentato sei denunce alla polizia. La mia vita è stata completamente sconvolta. Non riesco a dormire, mi sento persa, e vivo in uno stato d’ansia continuo. Semplicemente non riesco a comprendere come qualcuno possa prendere di mira un altro essere umano in questo modo, e senza nessuna ragione” ha aggiunto la donna.
Questi preoccupanti incidenti si stanno verificando nello stesso indirizzo di Avenue Philippe-Auguste dove Mireille Knoll, un’anziana sopravvissuta Shoah, ha incontrato una tragica fine nel 2018. Knoll è stata torturata e uccisa da due aggressori, Yacine Mihoub e Alex Krimbikos, che hanno accoltellato la donna di 85 anni prima di dar fuoco all’appartamento in cui l’anziana viveva. La magistratura francese ha ufficialmente classificato il suo omicidio come crimine d’odio antisemita.