Uno speciale rotolo della Torah è stato dedicato alle vittime nell’attacco terroristico del 7 ottobre e dei soldati caduti nella guerra a Gaza, durante una cerimonia avvenuta al Muro Occidentale nel primo anniversario del massacro perpetrato da Hamas.
Sebbene gran parte della preziosa pergamena sia stata trascritta dal ‘Sofer’ (scriba), il rabbino Moshe Weinstein, migliaia di persone hanno contribuito alla composizione di singole lettere, come il Presidente israeliano Isaac Herzog e la moglie Michal, gli ostaggi liberati, i familiari dei rapiti, le famiglie in lutto, i soldati feriti, i sopravvissuti al pogrom e numerosi israeliani.
Il rotolo, prima di raggiungere la sua destinazione finale, il Kotel, è stato trasportato nei luoghi dell’attacco terroristico nel sud di Israele fino ad arrivare al campo di sterminio nazista di Auschwitz.
Le ultime lettere del rotolo sono state composte da Yaakov Argamani, il padre di Noa Argamani, liberata dalla prigionia di Hamas durante un’operazione militare delle forze israeliane nello scorso giugno.
“Da quel sanguinoso Shabbat – ha affermato Haim Taib, presidente e fondatore della Fondazione Menomadin, che ha donato il rotolo – ho visto distruzione e disperazione trasformarsi in resilienza e forza. Ho incontrato civili comuni che sono diventati eroi. Abbiamo dimostrato nel corso dell’ultimo anno che, quando ci uniamo come società e agiamo con un senso di responsabilità reciproca, non esiste ostacolo che non possiamo superare. Il rotolo della Torah non è solo un documento religioso, ma un simbolo spirituale di unità e di valori condivisi che hanno accompagnato il popolo di Israele e gli ebrei di tutto il mondo di generazione in generazione”.
“In accordo con questo spirito – ha concluso Taib – questo rotolo della Torah è stato scritto per trasmettere e rafforzare il messaggio dell’unità del popolo di Israele”.