Nella notte tra lunedì e martedì, i caccia israeliani hanno effettuato un attacco aereo mirato contro tre alti comandanti di Hamas che si trovavano in un campo profughi nell’area di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito dall’esercito israeliano, i terroristi erano nascosti in una zona designata come area umanitaria e operavano all’interno di un centro di comando e controllo del gruppo terroristico situato in mezzo ai civili
I tre comandanti, uccisi nell’attacco, sono stati identificati come Samer Ismail Khadr Abu Daqqa, capo dell’Unità Aerea di Hamas nella Striscia di Gaza; Ayman Mabhouh, un leader anziano dell’organizzazione; e Osama Tabesh, responsabile del Dipartimento di Osservazione e Obiettivi nell’intelligence militare di Hamas. I terroristi erano direttamente coinvolti nel massacro del 7 ottobre e in recenti attacchi contro le forze israeliane.
Prima di condurre l’attacco, ha spiegato di aver adottato numerose misure per ridurre al minimo il rischio per i civili, come l’uso di munizioni di precisione e la sorveglianza aerea continua.
Questa operazione fa parte di una serie di azioni dell’IDF volte a colpire obiettivi di alto profilo all’interno di Hamas, con l’obiettivo di smantellare la struttura di comando dell’organizzazione. Come riportato da Arutz 7, i tre comandanti erano stati localizzati grazie a un’intensa attività di intelligence e sorveglianza aerea.