È stata annunciata la nomination agli International Emmy Awards 2024 per il reportage “Brother and sister in captivity” del programma d’ informazione israeliano Uvda (Fatto) di Keshet 12 nella categoria attualità. Lo speciale, diretto da Yoram Zak, si è occupato della prigionia e della liberazione di Maya Regev, 21 anni, e di suo fratello Itay, 19 anni, rapiti a Gaza durante il Festival musicale Supernova e liberati sei settimane dopo come parte di un accordo di tregua.
Entrambi i ragazzi sono stati colpiti alle gambe e operati senza anestesia dal personale medico a Gaza, minacciando di ucciderli se avessero gridato durante gli interventi. Maya, che deve ancora affrontare un lungo percorso di recupero, ha postato mercoledì scorso sul suo account Instagram un video che la mostra mentre muove i primi passi con l’aiuto delle stampelle.
Tra gli amici di Maya e di Itay c’è Omer Shem-Tov tuttora nelle mani di Hamas. Nell’intervista i fratelli hanno raccontato come Omer, mentre erano ancora prigionieri a Gaza, li abbia aiutati a rimanere in silenzio durante queste procedure mediche, eseguite per causare il massimo dolore.
È il secondo anno consecutivo che il programma Uvda viene nominato agli International Emmy Awards: nel 2023 era stato candidato il reportage del celebre inviato israeliano Itai Anghel sulla guerra in Ucraina.
Uvda, in onda da oltre 30 anni con Ilana Dayan come conduttrice e produttrice, è noto per l’alta qualità dei suoi reportage e delle analisi delle notizie.
Tra i candidati di quest’anno nella categoria notizie e attualità figurano programmi provenienti da Brasile, Bulgaria, India, Qatar e Regno Unito, oltre che da Israele. Molti altri programmi si sono occupati della guerra tra Hamas e Israele: da Channel 4 del Regno Unito, Al-Jazeera del Qatar e Globo News del Brasile.
I vincitori del prestigioso premio saranno annunciati nel corso di una cerimonia che si terrà a New York alla fine di settembre.