Un’agente della polizia di frontiera è rimasto ferito dopo che un terrorista ha tentato un accoltellamento con un cacciavite al checkpoint nel sud di Gerusalemme. Il terrorista è stato subito neutralizzato dalle truppe dell’IDF e dagli agenti della polizia di frontiera che operano al checkpoint. Secondo quanto rivelato dalle forze di sicurezza il terrorista sarebbe arrivato al posto di blocco su un autobus; lì sarebbe stato fermato per un’ispezione, durante la quale l’uomo si sarebbe avventato sull’agente di sicurezza. Oltre al cacciavite, con cui l’uomo ha colpito la vittima, il terrorista aveva con sé un coltello.
Successivamente, il Magen David Adom (MDA) ha condiviso informazioni circa lo stato di salute dell’agente, una donna di 20 anni. La vittima è stata leggermente ferita ed è rimasta cosciente durante l’attacco. Dopo l’attentato è stata trasferita al Centro medico dell’Università Hadassah di Ein Kerem a Gerusalemme per ulteriori cure mediche. I paramedici dell’MDA Nur Hajajra e Yaakov Grinwald hanno raccontato ciò che hanno visto all’arrivo sulla scena. “Siamo arrivati sul posto e abbiamo trovato la vittima cosciente con una ferita fortunatamente lieve. Abbiamo fornito cure mediche e l’abbiamo evacuata in ospedale”.
Yoni Ohayon, paramedico volontario di United Hatzalah, ha aggiunto: “Stavo viaggiando sulla Tunnels Road quando ho ricevuto un rapporto dal centro di spedizione di United Hatzalah circa un attacco al checkpoint dei tunnel. Sono arrivato rapidamente sul posto e ho prestato le prime cure mediche a una giovane donna di circa 20 anni, che è stata evacuata all’Hadassah Medical Center di Gerusalemme. Le sue condizioni sono stabili”. La polizia ha aggiunto che, dopo l’attacco, le forze dell’ordine hanno perquisito minuziosamente la zona e che il posto di blocco è stato chiuso da tutte le parti.