I coniugi Noa e Nir Baranes, membri del Kibbutz Ortal e genitori di tre ragazzi di 13, 16 e 18 anni, sono stati uccisi ieri da un razzo di Hezbollah che ha colpito la loro auto vicino a Nafah, nel Golan. “La comunità di Ortal è forte e unita. Sosterremo la famiglia e affronteremo il dolore”, hanno affermato i rappresentanti del kibbutz.
Nir gestiva l’azienda avicola e Noa si occupava della segreteria. Entrambi sono stati tirati fuori dal veicolo in condizioni critiche, ma i medici hanno poi confermato il loro decesso. “Questa è una mattina difficile e triste nel Golan – ha annunciato il Consiglio regionale dell’area – Due amici, genitori di tre ragazzi, sono stati uccisi mentre tornavano a casa. L’intera comunità del Golan è scioccata, addolorata e in lutto. Ci stringiamo alla famiglia, alla comunità e agli amici di Ortal nel loro immenso dolore. Continueremo a essere una comunità unita e solidale, come lo siamo stati finora. Speriamo tutti in giorni migliori”.
“Il Kibbutz Ortal piange i nostri due membri, uccisi da un colpo diretto alla loro auto. – riferisce il kibbutz – Noa e Nir erano amati da tutti. Erano arrivati qui nel 2012. La comunità di Ortal è forte e affiatata. Sosteniamo la famiglia e li aiuteremo ad affrontare la situazione”.
Dall’inizio della guerra, 28 israeliani sono stati uccisi dal fuoco di Hezbollah, tra i quali 11 civili e 17 soldati.