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    Un melograno in memoria del carabiniere Mario Cerciello Rega

    Negli scorsi giorni a Somma Vesuviana, piccola cittadina alla periferia di Napoli, si è tenuta una cerimonia in memoria del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega che nel paesino napoletano era nato. Per l’occasione il Keren Kayemeth LeIsrael (Kkl) Italia Onlus – la più antica organizzazione ambientalista al mondo – ha donato un albero di melograno che è stato piantato accanto al monumento ai caduti in piazza Vittorio Emanuele III.

    Alla cerimonia – cui hanno partecipato tante scolaresche – erano presenti i familiari del vicebrigadiere, oltre alla moglie anche la mamma, il fratello e la sorella, il generale del corpo d’armata, Vittorio Tommasone, il vice presidente nazionale di Kkl, Daniel Hayon, il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno.

    «Ringraziamo le autorità e chi ha promosso questa nobile iniziativa – hanno scritto i familiari del carabiniere, definendo Mario “fiamma ardente della nostra storia” –   affinché non siano mai dimenticati i caduti nell’adempimento del proprio dovere e i loro familiari cui resta un indicibile dolore». «Il melograno ha un simbolo storico dai tempi di Salomone – ha spiegato il vicepresidente della KKL, Daniel Hayon, a margine della manifestazione di piantumazione – i suoi semi rappresentano le azioni buone che dobbiamo compiere noi ebrei ma vale anche per i cristiani. Ed oggi, in questa triste occasione, lo colleghiamo alle azioni buone compiute da Mario». «Guai a dimenticare il sacrificio di un uomo – ha commentato invece il generale Tomasone – ed oggi la presenza di tanti bambini e ragazzi, dà il senso a ciò che stiamo facendo. Piantando questo albero si ricorda che ciò che è stato versato torna a nuova vita».

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