Sergio Mattarella sara’ a Gerusalemme, il prossimo 23 gennaio, per partecipare al quinto Forum internazionale sull’Olocausto organizzato dallo Yad Vashem, il Memoriale della Shoah. Invitato insieme ai presidenti Vladimir Putin, Emmanuel Macron, Frank-Walter Steinmeier ed Alexander Van der Bellen, il Capo dello Stato sara’ in Israelea pochi giorni dalle 75′ celebrazioni della liberazione del lager nazista di Auschwitz. Obiettivo del forum e’, per usare le parole del presidente israeliano Reuven Rivlin “riflettere su come trasmettere alle nuove generazioni la memoria dell’Olocausto in un mondo che sara’ presto privo di testimoni diretti di quegli orrori”. Ma anche combattere l’antisemitismo che vede nuovi focolai in tutta Europa. Un tema cruciale per il Capo dello Stato, che ha nominato senatrice a vita la sopravvissuta ad Auschwitz Liliana Segre per il suo impegno costante a trasmettere la memoria delle atrocita’ dei lager. “Non abbassare mai la guardia e non sottovalutare i tentativi che negano o vogliono riscrivere la storia contro l’evidenza allo scopo di alimentare egoismi, interessi personali, discriminazioni e odio” ha detto di recente il Presidente della Repubblica, che stigmatizzando le minacce alla senatrice, come le offese a una bimba di colore, ha rintuzzato i distinguo avanzati da tanti politici e opinionisti e ha fatto notare che la necessita’ di una scorta a Liliana Segre e’ il segno che l’odio e l’intolleranza sono pericoli “concreti, non espedienti retorici”.