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    Gb: intellettuali contro Corbyn, accuse antisemitismo, non lo voteremo

    Un gruppo di intellettuali britannici, tra cui lo scrittore John Le Carre’, hanno firmato una lettera in cui dichiarano pubblicamente che non voteranno per il Labour di Jeremy Corbyn nelle elezioni del 12 dicembre per le posizioni antisemite del partito laburista da lui guidato. Nella lettera, inviata al quotidiano Guardian, si avverte che “ignorarlo perche’ la Brexit incombe sempre di piu’ e’ come dichiarare che il pregiudizio anti-ebraicoe’ il prezzo che vale la pena pagare per un governo Labour”. Tra i firmatari, oltre a Le Carre’ anche: l’attore Simon Callow; Fiyaz Mughal, promotore di Tell Mama, il gruppo di denuncia dell’islamofobia e Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia. “Le imminenti elezioni sono fondamentali per tutti gli elettori”, recita la lettera, “ma per gli ebreibritannici comportano una certa angoscia: la prospettiva di un primo ministro associato con l’antisemitismo”. In passato, Corbyn e’ stata accusato, anche dall’ala moderata del partito, di flirtare in maniera ambigua con le componenti antisemite della sinistra inglese. L’allarme lanciato dall’appello pubblicato sul Guardian e’ stato respinto dal portavoce del Labour, che ha messo in evidenza come tra i firmatari ci siano diversi simpatizzanti conservatori e Lib Dem. “Prendiamo molto seriamente le accuse di antisemitismo”, ha detto il portavoce, “siamo impegnati a sradicarlo nel partito e nella societa’”. 

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