Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    ISRAELE

    Concorso internazionale della Torah: sono Evyatar Bar-Gil e David Shasha i vincitori

    Evyatar Bar-Gil, 17 anni, studente della ORT Pelech Boys School di Gerusalemme, e David Shasha, 17 anni, studente della Yeshiva Amit Kfar Ganim di Petah Tikva, hanno vinto il 61° concorso internazionale della Torah. La competizione si tiene annualmente a Gerusalemme. Entrambi i concorrenti hanno raggiunto il turno finale con punteggi identici.
    David Shasha, residente a Petah Tikva, si è preparato al concorso per tre anni con il suo mentore, il rabbino Amitai Sar-Avi. “È un onore essere il vincitore del Concorso Biblico”, ha detto Shasha. “La persistenza e la volontà di vittoria mi hanno portato al successo. Sono grato al Signore, ai miei genitori, alla mia famiglia, al rabbino Amitai Sar-Avi e alla yeshiva per il loro sostegno durante questo viaggio”
    Il rabbino Nitzan Berger, capo della yeshiva dove Shasha studia, ha detto alla stampa locale: “Siamo fortunati a ricevere queste soddisfazioni, è impressionante la preparazione di questo ragazzo. Tutti impariamo una grande lezione da David nel fissare i nostri obiettivi e raggiungerli, il tutto con umiltà ed eccellenti qualità morali. David è un modello per la sua ardente passione per la Torah, la sua precisione e la sua profonda attenzione ai dettagli. Tutte queste qualità lo hanno portato a diventare il vincitore del Concorso”.
    Evyatar Bar-Gil studia invece in una scuola superiore precedentemente guidata dal defunto sergente maggiore Yossi Hershkovitz, caduto in guerra a Gaza lo scorso novembre. “Sono sicuro che Yossi, dall’alto, sta guardando Evyatar dall’alto con orgoglio, sapendo che anche ora, il suo spirito, la sua eredità e le sue capacità continuano a manifestarsi nel miglior modo possibile” ha detto il sindaco di Gerusalemme Moshe Lion.
    Generalmente presente tra gli ospiti anche il primo ministro Benjamin Netanyahu, che quest’anno però a causa dei fitti impegni per le commemorazioni di Yom Hazmaut, ha registrato un discorso trasmesso all’inizio del quiz. “In un giorno così solenne, i nostri nemici continuano ad attaccare proprio quando Israele celebra la continuità dell’apprendimento della Torah. Non è una novità. La stessa Torah ci insegna che migliaia di anni fa, i nostri antenati, tra cui Abramo, Mosè, Giosuè e i Re Davide e Salomone, combatterono tutti contro nemici temibili. Anche allora, non abbiamo ceduto, anche allora, non abbiamo chinato la testa”, ha detto il primo ministro.
    “Stiamo commemorando il 76° Giorno dell’Indipendenza di Israele, un giorno diverso da qualsiasi altro precedente. Quest’anno, Israele e il suo popolo hanno sopportato il giorno più lungo, un giorno in cui quel famoso “mai più” è tornato. La guerra infuria ancora, e ormai dal 7 ottobre piangiamo per il ritorno dei nostri 132 fratelli. Oggi insieme da qui inviamo una preghiera per il loro rapido ritorno” ha aggiunto il presidente della Knesset Amir Ohana.
    Tra i talentuosi concorrenti in gara molti provenienti da zone fuori dallo Stato d’Israele come ad esempio: Noa Saubel (Regno Unito), Penina Crystal (USA), Yosef Samson (Canada), Noach Greenblatt (Sudafrica), Aviv Sharon (Canada), Mickey Sirolnik (USA), Sara Harari (Panama), Ezra Goldberg (Canada), Emmanuela Milman (USA), David Abadi (Messico) e Yoni Cady (Australia).

    CONDIVIDI SU: