“Nessun giallo, ci sono alcune cose che se si fanno si fanno privatamente e rispettosamente senza farsene pubblicità, quindi quello fatto o che faremo rimane tra noi”. Cosi’ Matteo Salvini nel corso ieri sera a La7 a proposito dell’incontro – mai confermato da entrambe le parti – con Liliana Segre. Il leader della Lega ha aggiunto che la senatrice a vita “e’ una donna che ha tanto da insegnare”, aggiungendo quindi che “negare l’olocausto e’ da cretini, significa negare uno dei fatti piu’ gravi della storia del’uomo. Cosi’ come quelli che negano i massacri comunisti”. Salvini ha anche detto che a sinistra c’e’ una forte contraddizione, ovvero “si combatte l’antisemitismo e poi si mette in discussione il diritto ad esistere dello Stato di Israele, che e’ baluardo di democrazia in una terra disseminata di odio e problemi”.