Sull’antisemitismo, “c’e’ bisogno che l’Italia faccia un po’ di piu’ rispetto ad alcune indicazioni che il Parlamento europeo ha dato gia’ da tempo. Siamo un po’ in ritardo qui”. Cosi’ il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, parlando alla stampa a margine della sua visita alla comunita’ ebraica di Roma. “Nel 2017 il Parlamento europeo ha consigliato a tutti gli Stati membri di nominare un commissario nazionale per l’antisemitismo e questo in Italia ancora non e’ stato fatto. Spero che il governo e il presidente Conte si diano da fare per la nomina, che in questo momento sentiamo molto urgente, cosi’ come la definizione di antisemitismo precisata in quella risoluzione, che credo debba entrare nei nostri codici e regolamenti”, ha aggiunto Sassoli, che ha poi denunciato la presenza di “forze politiche indifferenti al problema”. L’appello lanciato al nostro Paese e’ che si muova “con grande celerita’, perche’ c’e’ bisogno di rispondere a questo vento maligno, che vediamo percorrere le strade delle citta’ europee”. Tornando sugli attacchi alla senatrice Liliana Segre, il presidente del Parlamento europeo li ha definiti “ignobili, il segno che questo virus che e’ molto europeo sta tornando”.