Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ha ricevuto il Premio “Rabbi Moshe Rosen” dalla Conferenza dei Rabbini d’Europa (CER), voce ufficiale dell’Ebraismo europeo, che raccoglie oltre 700 Comunità e Sinagoghe del vecchio continente. Il riconoscimento gli è stato consegnato da Pinchas Goldschmidt, Rabbino Capo di Mosca e attuale Presidente CER, a Roma, durante un evento organizzato nella Sala Benedetto XIII di Via San Gallicano, al quale hanno partecipato molte autorità del panorama religioso e politico cristiano ed ebraico, tra cui il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni e il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello. Da sottolineare anche l’importante presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri.
“Di questi tempi vediamo minacciati i diritti religiosi delle minoranze ebraiche e questo ci preoccupa – ha affermato Di Segni durante il suo discorso – La nostra presenza sul piano politico serve a prevenire questi fenomeni, e il fatto di avere Comunità come quelle di Sant’Egidio che comprendono i nostri problemi è per noi di vitale importanza.”
Moshe Rosen, alla cui memoria è dedicato il premio, è stato Rabbino Capo della Romania durante il regime comunista, svolgendo un prezioso ruolo a difesa della sua Comunità; per questo viene assegnato in sua memoria un riconoscimento a personalità che hanno dato un contributo significativo all’ebraismo europeo e contrastato, con diverse attività, l’antisemitismo e, in questa circostanza, è stato conferito a Riccardi “per avere dimostrato una nobile dedizione nell’incoraggiare la convivenza tra persone di culture e religioni diverse e promosso lo sviluppo delle relazioni interreligiose, in particolare il dialogo tra la comunità cattolica e quella ebraica attraverso il suo impegno come fondatore della Comunità di Sant’Egidio.”