La Federazione internazionale di judo (Ijf) ha sospeso l’Iran da ogni competizione internazionale a causa della sua politica di boicottaggio nei confronti di atleti israeliani. Durante gli ultimi campionati mondiali di Tokyo 2019, al judoka iraniano Saeid Mollaei è stato ordinato dalle autorità del Paese e dalla federazione nazionale di ritirarsi per non doversi trovare ad affrontare nella categoria 81 kg l’israeliano Sagi Muki. Mollaei ha denunciato tutto, anche minacce alla propria famiglia in caso avesse disubbidito, e chiesto asilo politico in Germania, mentre Teheran negava ogni accusa, parlando di provocazioni. L’Ijf ha deciso di bandire l’Iran per “gravi violazioni della carta olimpica e delle norme federazione”. Secondo la Commissione, l’Iran avrebbe reiterato il proprio comportamento nel prossimo evento, il Tashkent Grand, che comincerà venerdì.