In Germania gli episodi di antisemitismo sono aumentati del 320% da quando Hamas ha attaccato Israele il 7 ottobre. È il dato preoccupante che è emerso dal rapporto pubblicato martedì dal RIAS, l’Associazione federale dei dipartimenti per la ricerca e l’informazione sull’antisemitismo.
L’ente ha registrato 994 incidenti antisemiti tra il 7 ottobre e il 9 novembre, con 29 casi al giorno di media. Tra questi, 3 eventi sono stati registrati come “estremamente gravi”, come il lancio delle due bottiglie molotov contro un centro comunitario ebraico a Berlino.
Il report ha inoltre elencato 29 attacchi, 72 episodi di danni a proprietà, 32 minacce e 854 casi di comportamenti offensivi.
La maggior parte degli episodi di antisemitismo sono avvenuti per strada, online o in edifici pubblici, mentre la RIAS ne ha registrati 59 nelle case private.
L’aumento esponenziale di questi casi sta influenzando estremamente gli ebrei tedeschi, che non si sentono più al sicuro. Proprio per questo in molti stanno cominciando a non mostrare segni distintivi o simboli, come la kippah o la stella di David, oltre a evitare di parlare ebraico in pubblico.