Dal 6 al 10 dicembre torna a Roma Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale interamente dedicata alla piccola e media editoria. La manifestazione, promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori/AIE, si terrà come di consueto nello scenografico edificio de La Nuvola all’Eur. “Più libri più liberi” è un appuntamento ormai consolidato nella Capitale per lettori, editori e amanti dei libri. L’iniziativa celebra quest’anno i suoi ventidue anni e aprirà al pubblico con più di 594 espositori, provenienti da tutto il Paese, che presenteranno il proprio catalogo e le novità. Cinque giorni densi con più di 600 appuntamenti. La manifestazione sarà inaugurata ufficialmente il 6 dicembre e aprirà le porte al grande pubblico con un tema fondamentale per la lettura, la libertà.
Come ogni anno, anche la letteratura ebraica sarà presente in tutte le sue forme, sia tra gli espositori della fiera sia tra gli appuntamenti e le conferenze in calendario.
Sarà dunque un’occasione perfetta per immergersi anima e corpo nel mondo magico dei libri, per poterli toccare, annusare, acquistare e leggere. Tra gli stand, la letteratura ebraica sarà rappresentata dalla casa editrice ebraica Giuntina, con testi che spaziano dalla saggistica ai grandi classici per arrivare ai romanzi storici. Numerosi anche gli appuntamenti e le conferenze. Si partirà proprio il 6 dicembre con la presentazione del libro “Tre stelle nel buio” (Manni) di Lia Tagliacozzo, che assieme a Pupa Garribba parlerà ai ragazzi delle leggi razziali e della Shoah. Si proseguirà alle 18.30 con la presentazione del libro “il Progetto Ernesto Nathan” (Nova Delphi), dedicato all’omonimo Sindaco di Roma. Alla presentazione saranno presenti numerose personalità tra cui Rav Riccardo Di Segni, Rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma e Francesco Rutelli ex Sindaco di Roma. L’indomani avrà luogo la presentazione del libro “Il pensiero di Vasilij Grossman” (Rosenberg & Sellier) di Giovanni Maddalena: un testo dedicato alle idee presenti nelle opere di Grossman, noto giornalista e scrittore ebreo sovietico. Non solo, nei giorni successivi verrà presentato l’ultimo atteso libro di Erri De Luca “Cercatori d’acqua” (Giuntina), un testo in cui lo scrittore porta i lettori alla riflessione sull’importanza dell’acqua focalizzando l’attenzione su come l’elemento sia presente negli scritti biblici.
Questi sono solo alcuni dei numerosi appuntamenti previsti durante la fiera libraria. Conferenze e presentazioni imperdibili dedicate a scrittori e temi ebraici declinati a loro volta con linguaggi sempre diversi.
Tanti i visitatori e gli amanti della lettura previsti alla manifestazione ma anche numerose scuole, che rappresentano anno dopo anno un messaggio speranzoso per il futuro, capace di dimostrare come la letteratura resista e come i libri possano ancora avere quel valore sociale e culturale di cui sono da sempre investiti.