La cultura non dorme mai: sabato 25 novembre sarà così
l’occasione per fruire anche nelle ore notturne dello splendore dei musei
romani, oltre che di spettacoli dal vivo e concerti. Torna infatti nella
Capitale l’attesissimo appuntamento con “La Notte dei Musei”. Un’iniziativa da
cui non si esime anche il Museo ebraico di Roma.
In questa tarda serata vi sarà un’apertura straordinaria di
musei, università, istituzioni e altri spazi espositivi e culturali con mostre,
spettacoli, visite e laboratori. Non solo musei civici, ma eccezionalmente
anche istituzioni italiane e straniere oltre a musei privati parteciperanno.
Il Museo Ebraico di Roma sarà aperto dalle 20 all’1, con
ultimo ingresso alle 00.15 e consentirà ai suoi visitatori di prendere parte ad
un altro momento speciale della serata: il concerto dal titolo “La Musica
Ebraica nei film” interpretata dall’orchestra popolare romana con brani tratti
da Train de vie, Jona che visse nella balena, Il violinista sul tetto, Prendimi
l’anima. Per l’occasione sarà possibile anche visitare la mostra “Roma 1948.
Arte italiana verso Israele”.
La Notte dei Musei in Musica è un evento che si svolge
contemporaneamente in tutta Europa dal 2005. Con un biglietto simbolico di 1
euro sarà possibile visitare le attrazioni culturali più belle della città.
La manifestazione – giunta quest’anno
alla sua 13esima edizione – promossa da Roma Capitale, Sovrintendenza Capitolina ai
Beni Culturali, organizzata da Zètema Progetto Cultura e con la radio
partnership di Dimensione Suono Soft.
La Notte Dei Musei in Musica è un’iniziativa che colora le
notti romane ormai da anni, permettendo a romani e turisti di godere di una
serata unica all’insegna dell’arte e della cultura. Saranno oltre 50 gli spazi
che rimarranno aperti, all’interno dei quali si potranno visitare circa 50
mostre e assistere a oltre 100 eventi, tra momenti di intrattenimento e visite
guidate. L’edizione di quest’anno di Musei in Musica cade con un altro evento
importante del calendario, ovvero la giornata internazionale per l’eliminazione
della violenza contro le donne. Molti spazi museali hanno dunque deciso di
farsi promotori di messaggi di sensibilizzazione dedicando alcune iniziative
culturali al tema.