Una collaborazione creativa tra
gli zoologi e i geografi dell’Università di Tel Aviv ha dato origine a un nuovo
studio che mappa le isole di calore urbano nell’area metropolitana di Tel Aviv,
usando i pipistrelli.
La ricerca rivela che, durante i
mesi invernali, l’aria sull’Ayairon Highway è circa 5°C più calda rispetto alle
aree circostanti. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista
Applied Geography.
Per condurre l’esperimento, i
ricercatori hanno attaccato piccoli sensori di calore ai pipistrelli catturati
in una colonia urbana a Tel Aviv. Dopodiché i volatili sono stati rilasciati
nel centro della città. I pipistrelli, percorrendo la strada di casa, hanno
mappato le temperature sopra diverse aree, come il centro della città, Ayalon
Highway, Yarkon Park e Herzliya.
L’esperimento è stato condotto
nell’inverno del 2019, tra le 20:00 e le 2:00. I ricercatori hanno scoperto
differenze di temperatura da 2°C a 5°C tra aree urbane densamente popolate e
parchi naturali.
Successivamente sono stati
confrontati i dati trasmessi dai pipistrelli a quattro stazioni meteorologiche
a Tel Aviv e contemporaneamente hanno condotto un esperimento ad ampio raggio
con stazioni meteorologiche mobili per convalidare l’accuratezza dei dati.
Lo studio è stato condotto dal
professor Yossi Yovel e dal dott. Aya Goldshtein della Scuola di Zoologia
dell’Università di Tel Aviv, assieme alla professoressa Alexandra Chudnovsky
della Porter School of Environmental Studies and the Earth Sciences
dell’Università di Tel Aviv.
Chudnovsky ha spiegato che
l’intento era misurare e mappare le isole di calore urbane, un fenomeno
climatico in cui alcune parti di una città soffrono di temperature più elevate
rispetto all’ambiente circostante. “La stazioni di misurazione operano solo
vicino al suolo e non misurano la temperatura in tre dimensioni”, ha
spiegato Chudnovsky. Una possibile soluzione per questo è l’uso dei droni, ma
potrebbero esserci problemi in termini di approvazioni di volo nelle aree
urbane, come anche la necessità di ricaricare il dispositivo dopo solo un breve
periodo in aria”.
Nella ricerca attuale, il team ha
deciso di sfruttare i pipistrelli della frutta, considerati eccellenti navigatori
essendo altamente adattabili agli ambienti urbani.
“I pipistrelli sono volatili
di gran lunga migliori dei droni – ha detto Yovel – Possono volare per 100
chilometri in una sola notte”
Chudnovsky ha spiegato che il
team “stava cercando una varietà di opzioni alternative per misurare la
temperatura”. Un’operazione davvero importante. Questo perché esistono studi
che dimostrano che le aree con temperature più elevate hanno tassi di mortalità
più elevati. “Più la zona è calda, più può diventare inquinata. Senza queste
misurazioni, non possiamo migliorare l’ambiente urbano”.
I ricercatori hanno deciso di
scegliere proprio i pipistrelli perché necessitavano di un animale comune alla
città e in grado di volare per lunghe distanze. I pipistrelli della frutta sono
sembrati sin da subito la soluzione perfetta per l’esperimento. “Il loro
vantaggio è che ci hanno permesso di ottenere un quadro climatico ampio in un
breve lasso di tempo”, riporta la ricerca.
“Dall’analisi della
misurazione, è diventato evidente che l’area dell’Aylon Highway era
significativamente più calda rispetto allo Yarkon Park, dove la temperatura
dell’aria tende a scendere, e quando il pipistrello attraversa da Yarkon Park a
Herzliya, la temperatura aumenta di nuovo. Grazie ai pipistrelli, siamo
riusciti a creare la prima mappa tridimensionale delle isole di calore urbane
nell’area metropolitana di Tel Aviv”.