Il trend delle elezioni italiane si conferma per quella
della Comunità ebraica romana. Affluenza in calo, seppur leggero, ieri al 33,63
per cento esclusi i voti in arrivo da Israele e dall’estero. Nel 2019,
l’affluenza era stata del 34,65 per cento, nel 2015 del 36,11 per cento, sempre
bassa rispetto ai votanti. Per quanto riguarda i seggi, l’affluenza è
leggermente diminuita anche nella zona Monteverde, che rimane comunque la più
consistente in termini assoluti, seguita dai seggi di piazza Bologna, in crescita
rispetto alla precedente tornata elettorale e da quelli centrali. I tre
candidati che si sfidano alla presidenza sono Antonella Di Castro, lista Per
Israele, Daniele M. Regard detto Billy per la lista Ha Bait, Victor Fadlun per
la lista Dor Va Dor. I seggi sono stati aperti dalle 8 alle 22.30, oggi lo
scrutinio.
Secondo lo statuto, se una delle liste supera il 45 per
cento dei consensi ottiene il premio di maggioranza in Consiglio e può eleggere
il suo presidente. Altrimenti il Consiglio dovrà trovare una mediazione
attraverso un governo di coalizione tra più liste per eleggere Presidente e Giunta. I risultati sono attesi in serata. Nelle precedenti consultazioni, è
risultata vincente la lista Per Israele capeggiata da Ruth Dureghello che ha
lasciato il testimone dopo due mandati pari a otto anni da Presidente.