Napoli è e resterà per sempre sinonimo di casa. Nonostante i trasferimenti, le lingue imparate, i passaporti acquisiti, Napoli resta nel mio cuore la città dove mi sento a casa.
È l’unico posto nel mondo dove, camminando per strada, ho sempre l’impressione di incontrare qualcuno che conosco. L’unica città nella quale mi muovo senza bisogno di navigatore, nonostante non ricordi i nomi delle strade.
L’unico posto dove, camminando per la strada, gli odori mi ricordano l’infanzia e i sapori mi riportano alle mie origini.
C’è una ricetta, non troppo famosa, di un sugo tipico partenopeo che ha una storia interessate.
Il condimento in questione si chiama “scarpariello” che significa ‘calzolaio’ in napoletano.
Si ritiene che questo piatto sia stato appunto creato dagli scarpari, i calzolai, che lavoravano duramente nel centro storico di Napoli.
Come sempre alla ricetta di base si aggiungono variazioni che sono proprie di ogni famiglia, ma gli ingredienti principali sono i pomodori, il peperoncino e tanto, ma proprio tanto parmigiano.
Vi lascio qui la mia ricetta, sperando di farvi sentire a Napoli.
Ingredienti
Olio di oliva a sentimento (quanto basta)
1 spicchio di aglio
1 peperoncino fresco
600 gr di pomodorini pachino
250 gr di formaggio grattugiato
Basilico fresco
Preparazione
Sbucciate l’aglio e tritatelo finemente insieme al peperoncino.
In una padella mettete olio e fate poi soffriggere a fuoco lento l’aglio e il peperoncino.
Nel frattempo, lavate e affettate a metà i pomodori. Aggiungeteli quindi all’aglio nella padella e salate il tutto.
Cuocete a fuoco medio per circa 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Potete usare qualsiasi tipo di pasta, io preferisco quella corta. Quando l’avrete scolata mettetela direttamente nella padella col sugo e mantecate con il parmigiano.
In ultimo aggiungete il basilico fresco precedentemente tritato.