Ha lo stesso aspetto e consistenza del trancio di salmone. Ma non lo è. Si tratta di un alimento alternativo, completamente vegetale, realizzato dalla startup israeliana Plantish grazie a una innovativa tecnologia di stampa 3D.
L’azienda, fondata nel 2021 da un team di imprenditori e ricercatori in chimica, bioingegneria e in stampa 3D, aspira a diventare leader come marchio ittico a livello mondiale. Solo lo scorso anno la startup ha raccolto investimenti per 12,5 milioni di dollari.
“La consistenza del trancio di salmone sviluppata è fantastica. – ha detto l’Ing. Ariel Szklanny, cofondatore di Plantish – Stiamo migliorando di poco solo il sapore. Contiamo di commercializzarlo ai ristoratori quest’anno”.
A differenza della maggior parte delle aziende del settore, Plantish ha deciso di realizzare un sostituto del pesce, utilizzando materiali a base vegetale, piuttosto che coltivare cellule in laboratorio. “Le cellule sono difficili da coltivare ed è molto costoso. – ha spiegato Szklanny a i24news – I materiali e l’apparecchiatura hanno prezzi elevati, mentre per realizzare prodotti a base vegetale, è possibile semplicemente acquistare piselli o proteine di soia, combinarli e ottenere qualcosa che assomigli al salmone”.
Scopo primario di Plantish è aiutare a mantenere l’equilibrio degli oceani, fortemente minacciati dalla pesca eccessiva, fornendo, allo stesso tempo, un prodotto di qualità ai consumatori: il salmone vegetale è arricchito con proteine e omega-3 e 6 ed è privo di mercurio, microplastiche e altre sostanze inquinanti che si trovano in mare. Inoltre, la startup non esclude l’applicazione dell’innovativa tecnologia su altri prodotti ittici: “La nostra idea può essere applicata a qualsiasi trancio di pesce” ha aggiunto Szklanny.
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione, il consumo di pesce dovrebbe aumentare da 197 milioni di tonnellate nel 2018 a 225 milioni di tonnellate nel 2030.