Non si dovrebbe mai giudicare un libro dalla sua copertina.
Nonostante io condivida completamente questa lezione di vita e tenti di applicarla il più possibile, quando mi trovo davanti ad una ricetta mi risulta impossibile.
Ci sono alcune caratteristiche delle ricette culinarie che mi impediscono di arrivare a leggerle tutte e mi fanno rinunciare automaticamente a provarle.
Odio, per esempio, incorporare gli albumi montati a neve, lo faccio, ma lo odio.
Evito qualsiasi preparazione che indichi più di 6/7 ingredienti. Non ci provo nemmeno, ritengo a priori che non siano adatte a me.
Poi mi capita, però, di provare una di queste prelibatezze, preparata da qualcun altro e di innamorarmene. E così sono costretta a darmi un pizzico sulla pancia e mettere alla prova i miei preconcetti e la mia pigrizia.
Vi propongo oggi una ricetta elaborata, lunga, piena di ingredienti, ma che è un’esplosione di sapore ed imperdibile.
Tajine di agnello e prugne secche
Ingredienti:
1 kg di spalla di agnello
Una cipolla
500 gr di prugne secche
3 tazze di thè
1 spicchio di aglio
Cannella in polvere
Zenzero grattugiato
1 bustina di zafferano
200 gr di mandorle pelate
Miele
Sale e pepe
Olio di oliva
Preparazione:
Mettete a bagno le prugne nel thè caldo per farle reidratare.
Nel frattempo, fate dorare la cipolla nell’olio di oliva. Quando saranno pronte, toglietele dalla pentola e fate dorare la carne nello stesso olio. Una volta dorata aggiungete alla pentola le cipolle, l’aglio, le spezie e lo zenzero, salate e pepate e fate cuocere a fuoco molto basso, coperto per circa un’ora.
A questo punto potete aggiungere le mandorle, le prugne, un cucchiaio di miele e cuocete ancora per almeno mezz’ora.
Potete gustarlo con il cous cous, fidatevi, ne vale la pena!