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    Israele: via libera alla formazione della guardia nazionale proposta da Ben Gvir

    In occasione della riunione
    settimanale del Gabinetto di Governo, i ministri israeliani hanno votato a
    favore della formazione di una guardia nazionale, come proposto dal ministro
    della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir; per finanziarla vi sarà un
    importante taglio di bilancio a tutti i ministeri.

    Questa unità, composta da 2.000
    militari, secondo quanto si evince dalla nella risoluzione proposta dal ministro,
    avrà il compito di affrontare situazioni di emergenza, lotta al terrorismo,
    operazioni di ordine pubblico. I tempi necessari per la creazione di questa forza
    non sono chiari, anche se molto probabilmente ci vorranno mesi. Tuttavia, per
    capire se la guardia nazionale riferirà direttamente al ministro Ben Gvir
    bisognerà attendere la decisione di un comitato di professionisti di diversi
    organismi di sicurezza e agenzie governative che consegneranno le loro
    conclusioni entro 90 giorni.

    La scorsa settimana il primo
    ministro Benjamin Netanyahu per convincere Ben Gvir ad appoggiare la decisione
    di sospendere la legislazione sulla revisione giudiziaria aveva promesso al
    ministro della Sicurezza Nazionale la possibilità di proporre la formazione di
    questa nuova forza militare.

    Come riportato da Times of Israel,
    diversi ministri hanno espresso opposizione sul taglio dell’1,5% nei bilanci di
    tutti i ministeri, che darebbe al ministero di Ben Gvir circa 1 miliardo di NIS
    (278 milioni di dollari), ma alla fine hanno votato a favore. I funzionari del
    ministero delle Finanze hanno affermato di poter trovare soluzioni di
    finanziamento alternative entro diversi mesi per evitare tagli radicali, anche
    se hanno criticato Ben Gvir per aver chiesto i soldi immediatamente, secondo
    quanto riferisce il sito di notizie Ynet.

    Al diffondersi della notizia, un
    coro di ex alti comandanti di polizia ha messo in guardia contro il piano,
    mentre il commissario di polizia israeliano Kobi Shabtai ha ammonito Ben Gvir
    che separare la nuova forza dalla polizia danneggerà gravemente la sicurezza
    pubblica e causerà il caos nelle forze dell’ordine.

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