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    Scoperto nella città di Auschwitz un mikveh di 300 anni

    Nella città polacca di Oświęcim è stato trovato recentemente un mikveh (bagno rituale ebraico) risalente al XVIII o XVII secolo, a riportare la notizia L’Heritage Daily di venerdì. Oświęcim è il nome polacco del luogo tristemente connesso alla Shoah, conosciuto in tedesco come Auschwitz. Gli ebrei si stabilirono per la prima volta in Polonia nei primi anni del 1200, secondo MyJewishLearning, e, come nota Heritage Daily, si stabilirono per la prima volta a Oświęcim a partire dal 1500.

     

    Secondo la Shoah Foundation dell’Università della California, la popolazione ebraica sarebbe aumentata nei secoli successivi fino a raggiungere 8.000 persone all’inizio della Seconda guerra mondiale, circa metà della popolazione della città in quel momento. Proprio a questo passato appartiene questa recente scoperta. Insieme ad altre antichità del Medioevo, è stato trovato nelle settimane precedenti un mikveh di legno, un bagno usato nella vita religiosa ebraica per mantenere la purezza cerimoniale. Secondo Heritage Daily,  i lavori di scavo sono stati realizzati per la costruzione di un parcheggio sotterraneo. Uno degli archeologi del progetto, Grzegorz Mdrzycki, ha spiegato: “Abbiamo scavato e trovato scale che conducevano ad un pavimento di legno, che a prima vista sembrava un frammento di una capanna di tronchi. Si è scoperto poi che era un mikveh di legno, ce ne siamo resi conto dopo aver rimosso diversi strati di terreno”. Fortunatamente, il mikveh è stato scoperto in perfette condizioni, cosa che non sempre accade, soprattutto nel caso di vecchie costruzioni in legno, soggette a deterioramento.

     

    Da quanto riporta l’Heritage Daily, gli esperti ritengono che l’acqua abbia impedito ai funghi e all’ossigeno di raggiungere la struttura in legno, motivo per cui il mikveh è stato trovato in un così buono stato di conservazione. L’acqua è l’elemento centrale in un mikveh. Il termine “acqua dolce” o “acqua viva” è usato nella Torah per riferirsi al liquido che proviene da una fonte naturale pura, come un fiume, una sorgente o un sistema di raccolta dell’acqua piovana, che è ciò di cui si riempie il mikveh. Nella località di Oświęcim, ci sono numerose fonti d’acqua dolce, come il fiume Vistola, che si pensa abbia fornito l’acqua per questo specifico mikveh. In quegli stessi luoghi in cui i nazisti si sforzarono di sradicare gli ebrei e l’ebraismo dal pianeta, oggi viene fatta una scoperta che sottolinea la presenza ebraica in quelle regioni.  Tuttavia, nonostante i loro sforzi, i nazisti non furono in grado di sradicare le tracce dell’ebraismo dall’Europa, e oggi tutta quella storia, che sembrava esser persa per sempre, riemerge dal passato.

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