La Scuola Vittorio Polacco ha perso un altro personaggio che ne ha fatto la storia, la Morà Elisa Alatri Ascarelli.
Insegnante di generazioni di piccoli allievi, iniziò la sua carriera nell’anno scolastico 1940/41 come supplente giornaliera. Nell’anno scolastico 1944/45 le fu affidata la sua prima classe, la Seconda B. Non possiamo certo dimenticare che l’operato delle Maestre in quegli anni del dopoguerra è stato fondamentale nel far riacquistare ai bambini e a tutta la Comunità la serenità la vita normale dopo le terribili ferite subite durante le persecuzioni nazifasciste.
La Morà Elisa terminò il suo servizio nel 1980, anno in cui è andata in pensione.
È sempre stata un’ottima insegnante, come dimostrano i documenti inerenti le varie visite nelle sue classi degli Ispettori scolastici, verifiche che le hanno fatto sempre meritare la qualifica di Ottimo.
Io ho avuto il privilegio e la fortuna di aver fatto, come giovanissima ragazza fresca di Diploma Magistrale, un intero anno scolastico di tirocinio nella sua classe Quinta dall’ottobre del ’74 alla primavera del ’75. Era una maestra innamorata del suo lavoro, piena di passione per esso; sapeva insegnare con semplicità ed eleganza in un modo che riusciva a raggiungere ogni tipo di allievo.
Così come la sorella, la Morà Emma Alatri, ricordava il nome, le caratteristiche e le particolarità di tutti i suoi alunni indistintamente, qualità questa che ci fa capire il grande amore che nutriva per loro e per i quali è stata fondamentale per la crescita in tutti i sensi.