È una giornata qualunque a Roma mentre un nonno e suo nipote passeggiano per le strade della Capitale. Sono Nando e Daniele, che casualmente “inciampano” in un sampietrino un po’ fuori dal comune: un sampietrino dorato. Si tratta di una pietra d’inciampo, una delle tante di Roma, che nasconde al suo interno una storia che coinvolge tutte le vittime della Shoah, e inconsapevolmente anche Daniele. Così il nonno si apre al nipote raccontando tutta la realtà e la storia della sua famiglia, narrando al contempo a tutti i lettori pronti ad accogliere quelle memorie piene di sofferenza, ma necessarie. Attraverso l’espediente del fumetto, il grafico Luca Esposito restituisce, mediante la storia di un singolo, la storia degli ebrei di Roma durante il periodo dell’occupazione nazista. Traspare il timore, la paura, la sensazione di spaesamento, ma anche la voglia di rinascere e di andare avanti nonostante le ferite del passato. La dolcezza del racconto tra nonno e nipote colpisce e fa commuovere, senza rinunciare a raccontare gli eventi storici che colpirono gli ebrei italiani.