Skip to main content

Ultimo numero Settembre – Ottobre 2024

Scarica il Lunario 5784

Contatti

Lungotevere Raffaello Sanzio 14

00153 Roma

Tel. 0687450205

redazione@shalom.it

Le condizioni per l’utilizzo di testi, foto e illustrazioni coperti da copyright sono concordate con i detentori prima della pubblicazione. Qualora non fosse stato possibile, Shalom si dichiara disposta a riconoscerne il giusto compenso.
Abbonati







    Maccabi Italia, destinazione Budapest

    Momenti toccanti questa mattina al Tempio Maggiore di Roma. Il Rabbino Capo Riccardo Di Segni ha dato la berachà ai ragazzi del Maccabi in partenza per Budapest, dove dal 29 luglio al 7 agosto si svolgono le Maccabiadi europee.

    Per l’Italia è partita una delegazione di 53 persone tra dirigenti e atleti. Questi ultimi gareggeranno in molteplici discipline: ovviamente grande partecipazione per gli sport legati al calcio, che ci vedranno impegnati nella categoria futsal master (dove siamo campioni d’Europa), calcio youth under 18 (vice campioni d’Europa) e nella neonata squadra under 16 di calcio a 11, di cui il Presidente del Maccabi Italia Vittorio Pavoncello va particolarmente orgoglioso, perché nata praticamente dal nulla ma, grazie al lavoro di mister Di Segni, ha già dimostrato un grande spirito collettivo; ci saranno anche due tennisti master e due nuotatori. “Una rappresentanza significativa, perché portare 53 persone è frutto di grandi sforzi” ha dichiarato orgoglioso Vittorio Pavoncello a Shalom osservando i ragazzi davanti all’ingresso della sinagoga. Lo sport unisce e comunica i giusti valori: questo ha voluto sottolineare Pavoncello, aggiungendo che i giovani atleti coinvolti non dimenticheranno mai questa esperienza, che li formerà per tutta la vita e che sarà anche “un modo per rafforzare la propria identità ebraica, l’occasione per incontrare fratelli di altre nazioni e per migliorare il proprio essere ebrei”.

    “Siamo fieri di vedere il Maccabi Italia rappresentato da voi” ha affermato la Presidente Ruth Dureghello nel suo discorso di incoraggiamento, per poi esortare i ragazzi al rispetto delle regole del gioco e dei sani valori dello sport, auspicando anche qualche vittoria. Poi tutti sotto il talled di Rav Di Segni per alcuni istanti di raccoglimento, tra parenti e appassionati giunti ad assistere alla cerimonia, per concludere poi con il canto dell’Hatiqwa. Infine le foto di rito, prima di salire sul pullman verso Fiumicino. Buon viaggio e in bocca al lupo!

    [GALLERY]
    CONDIVIDI SU: