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    A Kfar Kama antico villaggio circasso in Galilea il riconoscimento UNWTO delle Nazioni Unite

    Il Ministero del Turismo israeliano ha annunciato che la comunità circassa di Kfar Kama 13 kilometri a sud- ovest del Lago di Tiberiade è stata selezionata dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) per essere inclusa nell’esclusivo elenco 2022 dei villaggi turistici segnalati come località da visitare. L’obiettivo di questo prestigioso concorso, giunto alla sua seconda edizione, è quello di promuovere e valorizzare il ruolo del turismo nella salvaguardia dei villaggi rurali, fino a 15.000 abitanti, con i loro paesaggi, le bellezze naturali, le specificità culturali e i cibi tradizionali. Per il prestigioso titolo sono state presentate 130 richieste da 57 Paesi. Oltre a Kfar Rama Israele ha presentato il Kibbutz Neot Smadar nel Negev, ritenuto idoneo per il riconoscimento e per presentare la candidatura il prossimo anno, mentre Zippori è stata esclusa. 

    I circassi vivevano nel sud del Caucaso, nel 1864 vennero sconfitti in battaglia dall’esercito zarista di Alessandro II, conquistati, trucidati in centinaia di migliaia, sradicati dai loro villaggi e costretti ad emigrare. Cominciò così la loro diaspora: alcuni centri finirono in Turchia dove grazie alle loro abilità di guerrieri gli uomini furono assoldati nell’esercito del sultano e inviati nelle zone più calde dell’impero, tra cui la Galilea. Kfar Kama, la cui popolazione è di poco superiore alle 3500 persone, con Rahaniya, racchiude la narrazione storica della comunità circassa. L’unica scuola al mondo in cui si parla e si insegna circasso si trova nel villaggio, la frequentano cittadini israeliani di religione musulmana ma attira anche circassi residenti in Turchia e in Giordania, desiderosi di ritrovare le proprie tradizioni. Il folklore circasso è molto ricco di storie, danze, costumi. L’habze, l’antico codice di comportamento, prevede estremo rispetto per gli anziani, per le donne e per gli stranieri, vi è anche l’obbligo di invitare i nemici a dormire a casa propria, parlare la lingua, e comportarsi da veri Adighè, come i circassi definiscono se stessi.

    Il villaggio negli anni ha scoperto la vocazione turistica creando piccoli ristoranti caratteristici, rinnovando un caseificio che offre laboratori sui processi di produzione del formaggio e rendendo fruibile un Centro di conservazione del patrimonio circasso, che propone un itinerario nei vecchi vicoli, uno spettacolo di suoni, luci e degustazioni della cucina circassa.

     “Il riconoscimento di Kfar Kama come villaggio turistico mette Israele a fianco di altri famosi siti turistici mondiali. La scelta dell’UNWTO avrà un importante impatto sull’ambiente rurale della Galilea”, ha detto il ministro del Turismo Yoel Razvozov. La cerimonia di premiazione si terrà il 27 e il 28 febbraio 2023.

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