È conosciuta per il suo ruolo di Giti Weiss in Shtisel. Neta Riskin, l’attrice israeliana, che nella serie tv di Netflix interpreta un ruolo difficile di una donna che riprende in mano la sua vita e rimette in piedi il suo matrimonio a suon di silenzi e di cose non dette tra lei e suo marito Lippe, torna a parlare del suo personaggio in occasione del Jewish Media Summit. La incontriamo a Gerusalemme, dove Shtisel è stato pensato, scritto e diretto dai suoi creatori.
«Ciò che rende straordinario Shtisel è che l’azione risiede nel silenzio, in ciò che non vediamo – dice Riskin -. C’è una straordinaria capacità di rappresentare i sentimenti senza mostrare contatti fisici. Questa è creatività: elaborare messaggi in modo diverso». Il silenzio in effetti governa la scena, assieme agli sguardi. I personaggi, compresa Giti, camminano in punta di piedi come se non volessero farsi sentire troppo:
«Quando ho dovuto imparare ad interpretare il personaggio di Giti mi sono fatta aiutare da un coach. Guardandomi camminare mi disse “esisti troppo, cerca di minimizzare la tua presenza”».
Anche lei, come gran parte del cast, non credeva che la serie tv israeliana più amata dal pubblico internazionale arrivasse ad un tale successo: «Quando abbiamo saputo che Shtisel era stato venduto a Netflix non avevamo alcuna aspettativa. – continua – Il suo successo internazionale è un miracolo: il suo segreto è che Shtisel parla di una realtà molto specifica. E più entri nei contenuti specifici più arrivi al cuore di tutti». Cosa possiamo imparare dai personaggi di Shtisel: «Credo che la lezione di Shtisel sia la comprensione dell’altro. E ci insegna a non giudicare».
La video intervista di Shalom in collaborazione con Hatikwà: