Nella notte tra il 5 ed il 6 maggio del 1998 una forte pioggia provocò una frana che portò via con sé vie e strutture di una piccola città chiamata Sarno.
Appena finita la scuola decisi di partire per aiutare tutti quei volontari che erano impegnati non più nella ricerca disperata dei dispersi, ma bensì nella ricostruzione, dove possibile, delle strutture che erano state spazzate via in poche ore in quella notte di terrore.
Ricordo i titoli di giornale di quei giorni, le interviste e gli interventi della protezione civile. Tutti concordavano nel dire che era la resa dei conti della natura, troppo a lungo maltrattata e ignorata con costruzioni abusive e disboscamenti criminali. Vennero fatti progetti, e in molti ci unimmo ad una gara di solidarietà, pregando che non accadesse più, mai più.
Ed invece purtroppo le frane continuano a succedere ed interi paesi vengono distrutti, ed ancora una volta la colpa è solamente nostra e della nostra stupida idea di poter comandare la natura a nostro piacere.
Quella di Ischia è una tragedia purtroppo prevedibile, ma non per questo meno dolorosa ed inaccettabile.
In onore di un’isola che adoro e che mi manca vi propongo la ricetta della Cianfotta ischitana, versione campana della caponata siciliana.
Ingredienti:
3 Patate
3 zucchine
3 melenzane lunghe
2 peperoni (1 rosso ed uno giallo)
Pomodorini
Basilico
Olio di oliva
Sale
2 cipolle piccole
Preparazione:
Lavate ed asciugate le melanzane e le zucchine e tagliatele a cubetti.
Lavate poi i peperoni e riduceteli a pezzetti, privandoli del picciolo e dei semi interni. Sbucciate le patate e tagliatele a cubetti. Lavate ed asciugate i pomodorini, tagliateli a metà.
Affettate sottilmente le cipolline e fatele imbiondire con olio di oliva in una grossa padella. Versate poi le melanzane e fatele soffriggere per un paio di minuti, poi le zucchine, e le patate e mescolate. Aggiungete dopo qualche minuto i peperoni ed i pomodorini e mescolate bene. Coprite e cuocete per mezz’ora circa, controllando di tanto in tanto ed aggiungendo all’occorrenza un poco d’acqua.
Quando la cianfotta sarà pronta salate e aggiungete il basilico.