Roladin, famosa catena di panetteria, pasticceria e caffetteria israeliana nota per la vendita di sufganiot (bombe fritte) di ogni genere durante la festività di Hannukkah, ha annunciato che il prezzo delle sufganiot quest’anno aumenterà del 20%.
La catena ha spiegato che i prezzi stanno aumentando a causa di un incremento a livello di mercato dei costi degli ingredienti e della manodopera, aggiungendo che l’ultimo aumento simile era avvenuto nel 2018.
Roladin ha spiegato che i prezzi si alzeranno soprattutto per le sufganiot ripiene come quelle con lampone, vaniglia, caramello mou e cioccolato. Lo scorso anno questo genere di dolci venivano venduti a circa 10 shekel (circa 1,82 euro), mentre quest’anno saliranno a 12 (3,37 euro circa), aumentando quindi il loro prezzo del 20%.
Le ciambelle di Roladin, così come le sue famose sufganiot, sono diventate un simbolo della festività di Hannukah in Israele, rappresentando un punto fermo della catena. I loro aumenti di prezzo si aggiungono a molti altri incrementi nel mercato dei caffè in generale. Anche altri caffè hanno aumentato i loro prezzi nel 2021.
Secondo Roladin, il prezzo è aumentato a causa dell’aumento del costo degli ingredienti, principalmente del burro, che è passato da 18 a 28 Shekel al kg (dunque dai 5,05 a 7,86 euro). La farina è un altro ingrediente che secondo la catena è aumentato di prezzo tre volte nell’ultimo anno. Un’altra problematica, è legata alla mancanza di manodopera e all’aumento del costo del lavoro che hanno causato una forte inflazione.
Tuttavia la catena ha spiegato che l’ultimo aumento dei prezzi risaliva a circa quattro anni fa. L’evento, legato alle amate sufganiot, si colloca all’interno di un ben più intricato ingranaggio che vede un’impennata dei prezzi e dello stile di vita in Israele che si è andato a modificare, in tutti gli ambiti, a partire dell’inizio dello scorso anno. Per gli affezionati quindi niente panico, seppur un po’ più care, anche quest’anno le sufganiot non mancheranno.