Rinvenuta su un muro della Tomba del Re David sul Monte Sion, a Gerusalemme, un’iscrizione con il nome e lo stemma di famiglia del cavaliere bernese Adrian von Bubenberg. Il condottiero si recò in pellegrinaggio in Terra Santa nel 1466.
A riferirlo gli archeologi della Israel Antiquites Authority (IAA), che da tempo lavorano su un progetto di ricerca con lo scopo di portare alla luce e documentare graffiti e iscrizioni lasciati sui muri dai pellegrini cristiani e musulmani: ad oggi sono state scoperte più di 40 iscrizioni parietali in diverse lingue, nonché stemmi araldici di cavalieri medievali.
“Nel periodo mamelucco, tra il 1332 e il 1551, il complesso degli edifici apparteneva ai frati francescani e veniva utilizzato come ostello per i pellegrini che lasciavano il loro segno sui muri – spiegano Michael Chernin e Shai Halevi dell’IAA, che guidano il progetto – I metodi tecnologici sviluppati oggi, grazie alla fotografia multispettrale, ci consentono di rilevare tracce invisibili all’occhio umano e sbiadite dal tempo”.
Nato nel 1424 il nobile Adrian von Bubenberg esercitò per lungo tempo l’incarico di scoltetto (che corrisponde all’attuale sindaco) di Berna. Passò alla storia nel 1476, quando a capo dell’esercito confederato svizzero sconfisse nella battaglia di Morat l’esercito di Carlo il Temerario, duca di Borgogna. Alla sua morte nel 1479 von Bubenberg fu sepolto nella cattedrale di Berna e in suo onore fu eretto un monumento.
“La ricerca condotta a Gerusalemme abbraccia religioni e culture di tutto il mondo. – ha detto Eli Escusido, direttore dell’IAA – Credenti, pellegrini e visitatori hanno lasciato tracce che i ricercatori dell’Israel Antiquites Authority rivelano e registrano quotidianamente”. “La scoperta – ha aggiunto Escusido – crea un ‘quadro affascinante’ del passato della città”.