Il primo ministro britannico Liz Truss, nell’ultimo incontro avvenuto con il primo ministro israeliano Yair Lapid a New York in occasione dell’Assemblea Generale dell’ONU, avrebbe detto premier israeliano che sta valutando il trasferimento dell’ambasciata britannica a Tel Aviv a Gerusalemme.
La notizia, riportata inizialmente dal Telegraph nei giorni scorsi, è stata poi confermata giovedì dal portavoce di Downing Street, affermando che la “dislocazione dell’ambasciata è adesso sotto revisione” da parte del premier britannico.
Poco più di un mese fa Liz Truss durante la sua campagna per la guida del Partito conservatore, aveva promesso, in una lettera indirizzata ai sostenitori dei Conservative Friends of Israel, di rivedere il trasferimento dell’ambasciata britannica in Israele a Gerusalemme. “Capisco l’importanza e la sensibilità della posizione dell’ambasciata britannica in Israele”, ha scritto Truss. “Ho avuto molte conversazioni con il mio caro amico il primo ministro Lapid su questo argomento”.
Quello del trasferimento dell’ambasciata nella capitale dello Stato Ebraica, è solo una delle iniziative sostenute dalla premier per il miglioramento dei rapporti con Israele: Truss si è anche impegnata ad approvare il disegno di legge del suo partito per porre fine alla capacità dei consigli locali di approvare le politiche BDS e di sostenere un accordo di libero scambio tra Regno Unito e Israele, scrivendo: “Non vedo l’ora di approfondire la nostra connessione attraverso un accordo di libero scambio che cementa le nostre relazioni con Israele. I nostri valori condivisi sono forti e devono essere difesi. Il Regno Unito dovrebbe stare fianco a fianco con Israele, ora e nel futuro”.