Alla scoperta delle tracce ebraiche nel Lazio: un viaggio in moto in memoria di Sandro Di Nepi

Giorgia Calò | 19-09-2022

Un’iniziativa particolare dà il via alla Giornata Europea della Cultura Ebraica: al posto della tradizionale passeggiata in bicicletta, l’assesorato allo sport, della Comunità Ebraica di Roma, insieme al Maccabi Roma Moto Club e Roma Bikers, ha organizzato un percorso in motocicletta alla riscoperta delle radici ebraiche di alcune località del Lazio.

Un itinerario articolato in diverse tappe, per riscoprire le radici ebraiche in alcune città regionali, tra cui Genzano, Velletri, Cori, Sermoneta, Sezze, Piverno, Sonnino, Alatri e Veroli.

“Questo evento è stato dedicato alla memoria di Sandro Di Nepi, Presidente e fondatore del Maccabi Roma Moto Club- spiega Roberto Di Porto, Assessore allo sport della Comunità Ebraica di Roma- a Genzano, Sonnino e Sermoneta, i motociclisti verranno accolti dalle autorità locali e avranno la possibilità di scoprire piccole città e paesini che vantano una piccola presenza ebraica nella loro storia”.

Partenza di buon ora da Largo Stefano Gaj Taché, dove i motociclisti sono stati accolti dai vertici comunitari, quali la Presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, Giordana Moscati, assessore alla Cultura, Giorgia Calò, direttrice del Centro di Cultura Ebraica e Roberto Di Porto, assessore allo sport, per un saluto prima di iniziare il loro percorso.

Il tema che fa da fil rouge agli eventi per la XXVII edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica è il rinnovamento; l’idea del percorso in motocicletta alla scoperta di queste piccole città, insieme al fatto stesso di tornare a viaggiare insieme, rappresenta un grande fattore di rinnovamento:

“Questa iniziativa vede un po’ il rinnovamento del viaggiare- spiega ancora Roberto Di Porto- e nell’idea di poter visitare posti lontani andando in moto.

Il senso stesso del rinnovamento sta nel riscoprire le radici ebraiche in quei posti dove c’è stata una presenza ebraica, seppur piccola, nei secoli scorsi”.