Dopo quasi quattro anni dall’arresto avvenuto nel novembre del 2015 nel corso di un’operazione condotta dai carabinieri del Ros e’ arrivata la condanna in Corte d’Assise a Bolzano della presunta cellula jihadista che da Merano, in Alto Adige, collaborava nella pianificazione di attacchi terroristici. Con il capo della cellula “Rawthi Shax”, il Mullah Krekar condannato a 12 anni anziche’ ai 10 richiesti inizialmente dal procuratore antimafia della Procura di Trento, Pasquale Profiti, sono stati condannati a 9 anni di reclusione anche Rahim Karim Twana e Hamasalih Wahab Awat e, a 7 anni e 6 mesi, Hamad Bak, Jalal Fatah Kamil e Abdul Rahman Rahim Zana. Krekar, che dal 1991 vive in Norvegia e attualmente e’ libero, non era presente al processo di Bolzano. Nei confronti dei sei condannati e’ stato spiccato un mandato di cattura europeo.